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Cronaca Borgo XX Giugno / Corso Camillo Benso Cavour

Corso Cavour, recuperati i giardini di Sant'Ercolano: cancellato il degrado del passato

Il vice-sindaco di Perugia, Nilo Arcudi, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere per fare il punto sui lavori iniziati nell'ottobre del 2012. Tra poco partirà la pavimentazione. Ad ottobre l'inaugurazione ufficiale

Degrado, sterpaglie e ruderi non ci sono più. Al loro posto muretti, nuovo verde e anche delle  panchine che rimandano la vista sulla fontana di Sant'Ercolano completamente restaurata. I lavori ai giardini posti fra Corso Cavour e Viale Indipendenza sono quasi ultimati almeno per gli interventi al nucleo centrale. Mentre in questi giorni si sta lavorando alla parte destra, a scendere da Viale Indipendenza, in direzione delle residenze a poche decine di metri dalla Chiesa di Sant'Ercolano. L' intervento di riqualificazione ha visto un impegno di spesa di 450mila euro. La chiusura dei lavori è prevista per il prossimo mese di ottobre. La conferma arriva dal vicesindaco Nilo Arcudi che ha effettuato un sopralluogo assieme alla ditta esecutrice dei lavori.

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LAVORI - Per completare le opere al nucleo centrale dei Giardini, occorre realizzare la pavimentazione, il sistema di irrigazione e la sistemazione a verde. La scorsa settimana sono iniziate le prime opere alla parte destra a scendere da Viale Indipendenza, in particolare sono stati ultimati tutti i sottoservizi. Poi si procederà con la sistemazione della strada interna, quindi le altre opere a verde, con una metodologia analoga al nucleo centrale. Il progetto e la direzione dei lavori sono a cura dell’Ufficio tecnico del Comune – Unità operativa Architettura e Progetti urbani

Il VICE SINDACO NILO ARCUDI -  “E’ una delle zone più belle della città, completamente trasformata rispetto al passato, caratterizzata da un alto livello vivibilità e decoro urbano. Una volta ultimate le opere, l’intera area assumerà una nuova identità, sarà un ulteriore fiore all’occhiello della città”. Parlando della progettazione, Arcudi ha detto che “si è tenuto conto della storia della città, del suo passato, rendendola funzionale alle esigenze odierne. Un Giardino in cui le tracce dell’antichità sono state valorizzate”. Gli scavi hanno riportato alla luce alcuni reperti storici che risalgono, in parte all’ epoca medioevale, in parte a fine ‘800. Si è, infatti, mantenuto a vista il marciapiede realizzato a fine ‘800, al tempo di servizio al filobus che dalla stazione Fontivegge arrivava fino a Piazza Danti.

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