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Cronaca Assisi

Assisi, ecco la mano di Giotto: restaurati affreschi Cappella San Nicola

Sono stati restaurati gli affreschi della cappella San Nicola nella Basilica inferiore di San Francesco ad Assisi dopo 15 anni dal sisma del 1997 che ne impose la chiusura

Saranno inaugurati il prossimo 6 dicembre alla presenza del ministro Lorenzo Ornaghi i restaurati affreschi della cappella di San Nicola, posta a destra dell'altare della Basilica inferiore di San Francesco di Assisi. I lavori, secondo quanto riportato sulla Rivista San Francesco Patrono d'Italia, sono durati due anni e mezzo.

Una cappella praticamente quasi sempre chiusa al pubblico e lasciata per ultima nel recupero dopo il terremoto che ha colpito l'Umbria nel 1997. Uno scrigno nei cui affreschi emergerebbe la mano di Giotto per un intervento costato circa 360 mila euro, finanziato da Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e Generali.

"Per tanti anni questa cappella è stata chiusa - ha detto il capo restauratore, Sergio Fusetti - veniva utilizzata, ma raramente, dai frati come punto di ascolto. Ora il restauro consentirà di apprezzarne la bellezza e la ricchezza degli affreschi - trovati in cattive condizioni - dove si rileva la presenza di oro zecchino, perché si trattava della decorazione pittorica della cappella funeraria di Gian Gaetano Orsini, giovane diacono prematuramente scomparso, voluta da suo fratello, il cardinale Napoleone".

Fusetti ha ricordato che il restauro si è sviluppato di pari passo con l'apertura della mostra "I colori di Giotto", svoltasi, da aprile a settembre 2010. E 30 mila visitatori hanno potuto provare l'emozione di poter ammirare, in diretta, sui ponteggi insieme ai restauratori, a pochi centimetri di distanza, gli affreschi durante l'intervento di recupero.

Nella cappella di San Nicola ci sono gli affreschi che raffigurano i Santi, gli Apostoli, le Storie di San Nicola, le figure della Madonna col Bambino, di San Francesco, San Giovanni Battista e di Santa Maria Maddalena penitente.

"L'attenzione all'arte e alla cultura per i frati di Assisi significa percorrere la strada che dal bello ci conduce verso la bellezza di Dio"; ha detto padre Giuseppe Piemontese, Custode del Sacro Convento. Gli affreschi della Basilica di San Francesco sono la bibbia dei poveri che ha permesso e permette a tanta gente di leggere la vita di Francesco per riscoprire la paternità di Dio".

 
 

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