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Cronaca

La Regione Umbria assume 94 persone, maxi concorso: le materie d'esame

A metà ottobre la prova alla caserma Gonzaga di Foligno. Il test sarà di ottanta quesiti, ciascuno dei quali consiste in un'unica domanda con quattro risposte, numerate da 1 a 4, delle quali solo una è esatta

La Regione Umbria assume. Avrà luogo nella seconda metà del mese di ottobre, nella caserma Gonzaga di Foligno, la prova preselettiva per l’assunzione a tempo determinato, con durata di tre anni, di 94 persone, variamente distribuite per ciascuno degli undici profili professionali richiesti a supporto delle azioni e funzioni della Regione, enti, agenzie e società strumentali regionali previste dal Piano di rafforzamento amministrativo (Pra) per la programmazione comunitaria 2014-2020 nell’ambito dell’attuazione dei programmi operativi finanziati dai fondi europei (Fesr, Fse e Feasr). Lo ha stabilito la giunta regionale, su proposta dell’assessore al personale, Antonio Bartolini, che, nella sua ultima seduta, ha anche approvato i criteri e gli indirizzi che disciplinano la prova e che hanno permesso la pubblicazione questa mattina, venerdì 29 luglio della determina dirigenziale nella pagina del sito internet istituzionale della Regio Umbria https://www.regione.umbria.it/la-regione/bandi.

 “Abbiamo recepito le indicazioni che ci sono pervenute dall’apposito Comitato tecnico scientifico relativamente alle fonti, alla normativa e alla documentazione, da cui saranno tratti i quesiti oggetto della prova preselettiva e abbiamo anche approvato le linee guida per la disciplina della prova preselettiva. In realtà – ha sottolineato l’assessore Bartolini – saranno ben 11 i concorsi che si svolgeranno, visto che per ogni profilo richiesto ci sarà una autonoma selezione. E’ bene precisare anche che le indicazioni valgono come indicazioni di orientamento ai candidati per la preparazione alla sola prova preselettiva e che per la prova scritta i candidati dovranno fare riferimento alle materie così come individuate negli avvisi della procedura”. I posti da ricoprire, e per i quali sono pervenute alla Regione ben 31.909 domande di partecipazione, sono quelli di 2 istruttori per l’informatica (688 domande), 5 istruttori tecnici cat.C (2.441), 7 istruttori contabili cat. C (2.330), 9 istruttori amministrativi cat.C (9.010), 10 istruttori direttivi amministrativi (5.874), 5 istruttori direttivi per gli ambiti dell’informatica (237), 8 istruttori per l’ambito giuridico (4.201), 12 per l’ambito contabile (2178), 10 per l’ambito economico-finanziario (1.492), 11 per l’ambito tecnico-professionale (2.532) e 15 istruttori direttivi tecnico-agronomo (926). Anche la convocazione dei candidati, il calendario della prova preselettiva, con la previsione dei giorni e dell’ora di svolgimento della prova preselettiva per ciascun profilo professionale a selezione saranno pubblicate nella pagina del sito internet istituzionale dell’amministrazione regionale.

La prova preselettiva sarà costituita da ottanta quesiti, ciascuno dei quali consiste in un’unica domanda con quattro risposte, numerate da 1 a 4, delle quali solo una è esatta. Per tutti i profili professionali la prova preselettiva si compone di almeno quarantotto quesiti relativi ad argomenti afferenti il diritto comunitario e le norme e procedure di attuazione dei fondi strutturali e di investimento europei relativi alla programmazione 2014 – 2020 e i restanti verranno ripartiti tra uno o più argomenti afferenti le materie della prova scritta, previste per ciascun profilo professionale. Ad ogni risposta esatta è attribuito un punteggio pari a 1 (uno) ad ogni risposta errata è attribuito un punteggio pari a - 1 ( meno uno) ad ogni risposta omessa è attribuito un punteggio pari a - 0,50 (meno zero virgola cinquanta). La risposta multipla è considerata errata. La prova preselettiva è effettuata per gruppi di candidati in numero non superiore a millecinquecento per ciascuna sessione, divisi secondo l’ordine alfabetico del loro cognome e secondo il calendario stabilito per ciascun profilo professionale. I candidati, durante la prova preselettiva, non possono, a pena di esclusione, avvalersi di codici, raccolte normative, testi, appunti di qualsiasi natura e di strumenti di telefonia mobile e di qualunque dispositivo elettronico di comunicazione e/o in grado di connettersi in rete. Dopo l’ingresso dei candidati, la commissione esaminatrice dispone l’attivazione della procedura di assortimento dei quesiti selezionati automaticamente tra quelli contenuti nell’archivio informatico, da assegnare a ciascun candidato. Le operazioni della procedura di assortimento sono effettuate alla presenza di almeno tre candidati, scelti a caso tra quelli che si offrono volontari. A ciascun candidato è assegnato un tempo massimo per la risposta di ottanta minuti. Per i portatori di handicap che ne hanno fatto richiesta il tempo può essere aumentato fino a un massimo di venti minuti.

La commissione potrà concedere tempi aggiuntivi di durata superiore sulla base di idonea specifica certificazione medica rilasciata dal competente medico specialista, in relazione alla tipologia della prova, alla durata della stessa e alla specifica condizione di disabilità. I candidati affetti da patologie limitatrici dell’autonomia saranno assistiti nella lettura dei quesiti e nella indicazione delle risposte da personale dell’amministrazione regionale. Al termine di ogni sessione, concluse le operazioni di correzione dei questionari, verrà pubblicato, nella sede della prova preselettiva, l’elenco in ordine alfabetico dei candidati che hanno svolto la prova con il punteggio rispettivamente attribuito. Il punteggio attribuito a ciascun candidato sarà memorizzato nel sistema informatico ai fini della graduatoria finale di merito relativa alla prova preselettiva di ciascun profilo professionale. Non è consentita la formazione di graduatorie parziali. Alla fase successiva della procedura selettiva sarà ammesso un numero di candidati pari al quintuplo del numero di unità a selezione per ciascun profilo più tutti quelli che hanno riportato lo stesso punteggio dell’ultimo che risulta ammesso in base a tale criterio. Il punteggio riportato nella prova preselettiva non concorrerà alla formazione del voto finale di merito della procedura selettiva.

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