Regione, bilancio 2013 senza investimenti: ma cala l'accisa su benzina
I tagli nazionali stanno penalizzando investimenti e sviluppo: la Regione cerca di salvare il welfare e sanità. Tasse invariate: dimezzata l'accisa regionale che vale due centesimi su ogni litro di benzina
Nessun aumento delle tasse per il 2013 e dimezzamento dell'accisa regionale sulla benzina che passa dallo 0,4 centesimi a 0,2 centesimi al litro. Sono queste le indicazioni del bilancio di previsione che è approdato al Palazzo del Consiglio regionale nella seduta del 12 marzo. Un bilancio che vede anche una riduzione importante delle spese del personale e del funzionamento della macchina pubblica.
A fronte dei tagli nei trasferimenti statali che si sono succeduti negli ultimi tre anni, la Regione Umbria disporrebbe di 120 milioni a libera destinazione su un bilancio di 2 miliardi e 305 milioni. Il quadro è complesso e preoccupante: nel 2011 e 2012 l'Umbria ha resistito ai tagli dei trasferimenti statali. Ora le nostre riserve sono finite e si vedono le conseguenze. Sono stati ridotti i fondi per la sanità e azzerata la possibilità di indebitamento, bloccando di fatto anche investimenti già programmati.
C'e' il rischio di non poter gestire i servizi e le uniche possibilita' di intervento saranno quelle legate ai fondi Fas e comunitari". Tutto questo nonostante che la Regione sia considerata a livello nazionale virtuosa nei conti e nelle spese. Ricadute importanti anche sui servizi sociali dove i fondi statali sono stati praticamente azzerati.
