Entra in casa di una ragazza, la picchia e le porta via la tessera del reddito di cittadinanza: indagato
L'uomo ha minacciato la vittima con un coltello e l'ha colpita con una ciotola di cristallo, trascinandola poi per tutta la città
Entra in casa di una ragazza, la minaccia, la picchia e le ruba soldi, documenti e la tessera del reddito di cittadinanza. La Procura di Perugia ha chiuso le indagini a carico di un algerino di 38 anni, difeso dall’ufficio dall’avvocato Anacleto Ferranti, contestando i reati di violenza privata, violazione di domicilio, rapina e lesioni.
Secondo la ricostruzione accusatoria l’uomo si sarebbe introdotto nell’abitazione della donna contro la sua volontà e, una volta all’interno, avrebbe aggredito la stessa e con la minaccia di un coltello, si sarebbe impossessato di documenti, chiavi di casa, cellulare e della sim, denaro contante, patente, codice fiscale e anche della tessera del reddito di cittadinanza della vittima.
Nel corso della rapina l’uomo avrebbe anche picchiato la donna con calci e pugni al fianco, alle gambe, alla schiena e alla schiena, fino a colpirla anche con una ciotola di cristallo, provocandole lesioni alla mano, che la stessa aveva utilizzato per parare i colpi.
L’indagato, secondo l’accusa, avrebbe anche costretto la donna a seguirlo per le vie del centro storico, sempre sotto la minaccia di un coltello, trascinandola da piazza Danti fino a piazza Partigiani, impedendo che si allontanasse.
