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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Ponte San Giovanni

Ponte San Giovanni, c'è il piano per la raccolta differenziata porta a porta

Tocca stavolta a Ponte San Giovanni, il più strategico dei quartieri di Perugia, ad essere la nuova meta della raccolta differenziata porta a porta. Da giugno i sacchetti colorati fuori dalle porte

Tocca stavolta a Ponte San Giovanni, il più strategico dei quartieri di Perugia, ad essere la nuova meta della raccolta differenziata porta a porta. L'assessore Lorena Pesaresi ha concluso la prima fase dei lavori preparatori, forte dei  637mila euro che sono arrivati in gran parte dalla Regione con il Programma straordinario per la raccolta domiciliare, e per il restante dall'Ambito territoriale Rifiuti.

Prima fase che è stata incentrata ne realizzare delle oasi di smaltimento differenziato in zone strategiche del quartiere. Da giugno sarà la volta dei sacchetti colorati che compariranno fuori dalle  case, condomici e attività commerciali negli orari stabiliti.

Almeno per il primo anno di sperimentazione a Ponte San Giovanni non sono previsti aumenti della Tariffa Igiene Urbana, ma per il futuro, causa anche i tagli al bilancio comunali, non si escludono dei ritocchi della bolletta visto che la raccolta a domicilio praticamente doppio rispetto a quella tradizionale di strada.

Ma la copertura della maggiore frazione cittadina val bene qualche sacrificio economico in più visto che con i suoi oltre 20mila abitanti Ponte San Giovanni consentirebbe di fare uno scatto decisivo per arrivare al 65 per cento di differenziata previsto per tutti i comuni umbri dalla Regione.  L'assessore Pesaresi spera che Provincia e Regioni possono trovare nuovi fondi per non far aumentare le tariffe anche in futuro.  

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