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Cronaca

Provincia, conferenza shock: "Zero fondi per strade e prevenzione disastri"

Nell'appuntamento del Presidente e della Giunta, l'assessore Caprini affronta il nodo dei tagli e della sicurezza. Male Umbria Mobilità. Villa Fidelia e Villa Redenta forse alla Regione

Tre notizie su tutte sono uscite direttamente dalla tradizionale conferenza stampa di fine anno della Provincia di Perugia. Lasciando da parte la questione delle primarie del Pd - trattata già in un altro articolo di Perugiatoday.it - le tematiche più importanti sono state Umbria Mobilità - in grave crisi economica -, le due "perle" in vendita Villa Redenta di Spoleto e Villa Fidelia di Spello e la drammatica situazione delle strade e della manutenzione anti-alluvioni. Partiamo da quest'ultima.

L'assessore Domenico Caprini si è appellato al Governo e alla Regione per maggiori trasferimenti dopo i tagli continui alle Province. " Gli enti superiori e lo Stato devono darci le risorse per tutelare i cittadini:abbiamo progetti per 50 milioni a fronte di solo 1 milione euro dato per l'ultima disastro meteo ma niente per le manutenzioni del territorio e per la viabilità. La Provincia di Perugia ha le deleghe ma non i trasferimenti. Non si può parlare di sicurezza dei cittadini e poi non finanziare le opere di salvaguardia della stessa". Seconda notizia: Umbria Mobilità. "La situazione era e resta molto difficile. Ma la riorganizzazione scatterà dal 2013. Come socio di maggioranza dell'azienda pubblica di trasporto abbiamo fatto scelte coraggiose e impegnando risorse: tutelare stipendi e posti di lavoro. Stiamo monitorando i conti": ha spiegato l'assessore provinciale Luciano Della Vecchia.  

Ma non c'è nessuna notizia sul fatto se la Provincia ricapitalizzerà oppure no la società dopo la decisione dell'aumento di capitale. Terza ultima questione: il patrimonio pubblico in vendita per cercare di tenere la barra dei conti "dopo un Patto di Stabilità da zero investimenti anti-crisi".  "Non ci sono acquirenti o trattative per Villa Fidelia e Villa Redenta di Spoleto. Stiamo pensando di tenerli nel circuito pubblico. Da qui una discussione aperta con la Regione". 

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