Terremoti in provincia di Perugia: sei scosse, sfiorati i 3 di magnitudo
Sono due le faglie che anche nelle ultime ore hanno rilasciato energia e fatto sentire il proprio boato alla popolazione. Ancora una volta è l'Alta Umbria quella più interessata ai movimenti sismici
Sei scosse considerate rilevanti sono state registrate in due diverse faglie dell'Alta Umbria. Il sismografo si è mosso per tutto il 24 e 25 dicembre mentre nella giornata di oggi - 26 dicembre - al momento solo movimento impercettibili per la popolazione. La scossa più violenta è stata registrata nel bacino di Gubbio con riflessi anche su Gualdo Tadino, Sigillo, Costacciaro e Scheggia: la magnitudo è stata di 2.8 dopo i 4 gradi del 22 dicembre con tanto di gente in strada. L'evento risale al 24 dicembre intorno alle 21.
Altro movimento rilevante è avvenuto alle 9 del 25 dicembre al confine tra le province di Perugia e di Arezzo. Epicentro tra Sansepolcro e San Giustino: 2.5 la magnitudo registrata. Sciame sismico sempre nell'eugubino dove si è oscillato tra 2.1 e un massimo 2.3. In nessun caso si sono registrati dei danni o delle chiamate alla protezione civile.