Elce, la protesta dei genitori della scuola primaria: "Il sindaco non mantiene le promesse"

“Il sindaco Romizi non ha rispettato gli impegni assunti più di due anni fa”. Lo sostengono, con una lettera aperta, i genitori della scuola primaria Enzo Valentini Elce di Perugia, anche per il tramite dell’Age (associazione dei genitori). Il rimprovero – documentato da dati precisi – è connesso anche ai consistenti risparmi,  legati al trasferimento della scuola dell’infanzia “Sorelle Agazzi” nei locali della stessa Valentini. Trasferimento non indolore, se si ricorda che “i bambini della scuola primaria Valentini e quelli della Montessori (oltre 200 bambini per complessive 10 classi) dovettero rinunciare all’aula di musica e a quella di informatica, oltre che a un pezzo di giardino, per fare spazio ai nuovi compagni, al fine di permettere il trasferimento della scuola dell’Infanzia Sorelle Agazzi” (all’epoca ubicata in via Santini, in un immobile inadeguato e col terrazzo pericolante).

“A seguito di quell’accordo e di quella aperta disponibilità, il Comune di Perugia  poté risparmiare risorse economiche importanti e – dicono i genitori –  il  sindaco ci promise che almeno una parte di quelle risorse sarebbero state reinvestite sulla nostra scuola, bisognosa di numerosi interventi”. “Quei nostri bambini, allora, frequentavano la prima elementare e oggi hanno appena iniziato la quarta. Ma di interventi sulla nostra scuola nemmeno l’ombra”.

Ma c’è di più: “I genitori, per il tramite anche dell’Age, si sono rimboccati le maniche e, senza nulla chiedere al Comune di Perugia, hanno informatizzato le classi, dotandole tutte con LIM di ultima generazione, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e alle offerte di privati, come quella di Brunello Cucinelli e dei singoli genitori”. Tra l’altro: “Sono state organizzate feste per reperire fondi, verniciati direttamente i locali della scuola, acquistati molti arredi, come le tende ignifughe, realizzati parecchi progetti  concreti, senza nulla chiedere al Comune, sempre per il bene dei nostri bambini”.

Insomma: “Sono passati quasi tre anni e nessuno degli interventi promessi è stato eseguito. È stato detto che sono stati previsti lavori per il rifacimento urgente almeno dei bagni, ma poi si legge sui giornali che in molte altre scuole del perugino si faranno interventi, ma  non alla Valentini”. Da qui l’amara e delusa constatazione: “Le promesse sono rimaste sulla carta… l’AGE invece ha convintamente creduto alla parola del Sindaco, sperando che oggi non ci si venga a rispondere che non ci sono le risorse, perché quelle risorse sono state procurate dagli stessi genitori”. Insomma: gli oltre  220 bambini e i loro genitori attendono risposte che non sono finora arrivate.