Università: il Blocco studentesco all'inaugurazione dell'anno accademico
Blitz del Blocco Studentesco all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Perugia, al quale era prevista la partecipazione del ministro dell'istruzione pubblica Profumo
Uno striscione affisso all'esterno dell'aula magna dell'università di Perugia con su scritto: "Benvenuto Profumo, ministro dell'istruzione privata".
L'azione, rivendicata dal Blocco Studentesco nel giorno dell'inaugurazione dell'anno accademico che ha visto la presenza nell'ateneo perugino del ministro dell'istruzione Francesco Profumo, è stata seguita da un comunicato della stessa associazione studentesca in cui si afferma: "Siamo qua per ribadire al ministro Profumo che l'Italia non è in vendita e che l'università non deve essere un privilegio, ma pubblica, di qualità e accessibile a tutti. Non crediamo alla favola dei tecnici disinteressati, non possiamo crederci quando ad essere attaccati sono il mondo del lavoro, le pensioni e il principio stesso dello stato sociale. Non possiamo crederci quando i ministri di un governo esaltano la precarietà del lavoro ma assicurano ai propri figli posti fissi e ben remunerati".
"Anche per gli atenei - prosegue il Blocco Studentesco - non permetteremo che ad affermarsi sia una logica del liberismo sfrenato ispirata al modello anglosassone, con università di serie 'A' private o dai costi proibitivi, con studenti costretti ad indebitarsi per una vita magari con un bel prestito d'onore concesso da Unicredit, e università di serie 'B', 'circoli ricreativi' di secondo livello incapaci di garantire un'istruzione di qualità. Il disegno politico è chiaro, ed il popolo italiano così come quello greco lo sta vivendo sulla propria pelle: fare dell'Europa una colonia dei mercati. Opporsi a tutto questo per noi è semplicemente un dovere".