Foligno, 27 ottobre - Gli studenti di Foligno hanno sfilato questa mattina per le vie della città, lanciando slogan e cori lungo il tragitto, per poi arrivare a Porta Romana, dove si è tenuto un sit-in. "Studenti in rivolta contro il governo dei baroni, generazione perduta all'assalto del futuro", sono le frasi degli striscioni dei ragazzi dell'istituto Orfini, del Leonardo Da Vinci e del Feliciano Scalpellini, solo per citarne alcuni.

"La nostra generazione non è più disposta ad accettare le menzogne di personaggi come Mario Monti e Francesco Profumo, rottamatori dell'Italia al servizio di banche e poteri forti - afferma in una nota Antonio Ribecco, responsabile umbro del Blocco Studentesco - La nostra generazione si è stancata di sentire parlare di tagli e sacrifici, la nostra generazione non può accettare che con la legge di stabilità vengano destinati 223 milioni di euro alla scuola privata, la nostra generazione pretende una nuova politica, al servizio del popolo e della Nazione".

"Con la manifestazione di oggi abbiamo voluto lanciare una sfida a questi signori - conclude Ribecco - ribadendo che non saremo disposti ad assistere impotenti al processo di privatizzazione di scuole e università, che non saremo disposti ad accettare la svendita dello Stato sociale da parte di un governo tecnico illegittimo; un vero e radicale cambiamento del paese è necessario, spetta a tutti noi dargli il via, e di sicuro deve nascere dalla strada, non dalla poltrona di casa o da dietro il monitor di un computer".