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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Lotta al terrorismo islamico: "Mappare subito le moschee regolari e irregolari"

La proposta è stata lanciata dal parlamentare umbro di Scelta Civica Adriana Galgano. Ma il Governo risponde che le verifiche verranno fatte... ma nel tempo. "Il terrorismo è oggi!"

"Le misure attuate dal Governo sono insufficienti e chiediamo verifiche continue e immediate per arginare e prevenire la piaga del terrorismo islamico”. Non è rimasta soddisfatta l'onorevole umbro di Scelta Civica, Adriana Galgano, delle risposte del viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, alla sua interrogazione sulla strategia anti-terroristi adottata dall'Esecutivo.

La parlamentare ha chiesto un censimento preciso delle moschee in Italia per andare a mettere nella lista nera quelle irregolari e non autorizzate. "Demandare le verifiche sulle moschee irregolari ad uno studio che verrà effettuato nel tempo è chiaramente insufficiente”: ha ribadito la Galgano che invece chiede una task-force in azione contro la radicalizzazione dell’islam, attuata dalle frange jihadiste che scelgono proprio i luoghi culto irregolari come terreno fertile per assoldare seguaci, e proponeva una mappatura di cantine, appartamenti e sottoscala utilizzati impropriamente come moschee.

“La libertà di culto – ha evidenziato Galgano – è un valore fondante che va difeso. Proprio coloro che si nascondono dietro la religione islamica per lanciare messaggi politicicompromettono questo diritto che il Governo deve invece tutelare. Abbiamo presentato questa interrogazione – ha detto ancora – perché in Francia subito dopo l’attentato alla redazione di Charlie Hepdo, erano stati annunciati controlli capillari sulle moschee irregolari ma a distanza di un anno, ovvero dopo gli attacchi di Parigi, siamo venuti a sapere che non è stato fatto nulla con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti – ha continua la deputata - Soltanto in questi giorni, dopo l'attacco di novembre, stati chiusi due luoghi di culto impropri dove avvenivano predicazioni estremiste”.

Perugia ne sa qualcosa in fatto di reclutamente nelle moschee più o meno regolari. Fu espulso negli anni passati l'Imam di Ponte Felcino che faceva vedere video su come si dirottano aerei e inoltre insegnava ai bambini a picchiare con ferocia i "bambini crociati".

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