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Cronaca Ponte Felcino

Una biblioteca contro odio e razzismo, ecco il super progetto a Ponte Felcino

Grazie al sostegno dei cittadini sono stati raccolti oltre 3.000 libri per il progetto della biblioteca popolare a Ponte Felcino per favorire l'integrazione e la cultura

Anche il quartiere di Ponte Felcino avrà finalmente la sua biblioteca. Dopo la chiusura di ben due librerie, oltre alla biblioteca comunale della zona, l’offerta culturale sembrava essere ridotta al minimo finchè un piccolo ma ambizioso progetto, sostenuto dall’intera comunità umbra, ne ha permesso una nuova nascita.

L’Umbria, chiamata a raccolta per il progetto, ha partecipato con interesse donando, in quello che doveva essere solo un locale vuoto, oltre 3.000 libri per poter realizzare così un reale bisogno della città; una biblioteca che possa essere punto di incontro fra culture, un dopo scuola per giovani studenti, un luogo vivo e pulsante nel cuore stesso del quartiere.

“Il progetto della biblioteca fa parte di un contenitore più ampio, che è dato dalla costituzione di una Associazione a Perugia, chiamata “Altrementi” e di cui fanno parte, tra gli altri, personaggi che sono usciti definitivamente dal mondo della politica; da Fabio Faina, ex Assessore al Comune di Perugia, a Leonardo Caponi ex Senatore della Repubblica, solo per citarne alcuni - spiega a Perugia Today Luigi Bori, ex segretario regionale del Sel e promotore del progetto – “L’ Associazione ha come mission 4 punti: cultura, politica, diritti e governo della città; all’interno della mission abbiamo deciso di lanciare nella nostra sede in via Puccini a Ponte Felcino, in un quartiere totalmente sprovvisto di qualsiasi supporto culturale, proprio una biblioteca, facendo appello a tutte le persone che volevano, per qualsiasi ragione, liberarsi di qualche libro. Grazie alla generosità dei cittadini,  abbiamo raccolto fin ora circa 3.000 volumi, anche se in questi giorni stanno arrivando altre donazioni di libri da parte della gente, da Amelia, ad Umbertide fino a Narni.

“Il progetto –prosegue Bori -ha lo scopo di consentire a tutti gli studenti ma non solo, di rivolgersi alla Biblioteca per prendere un libro gratuitamente in prestito per poi restituirlo entro i termini pattuiti. Anche se stiamo ancora procedendo alla catalogazione, i materiali sono stati divisi in tre sezioni: libri italiani,  libri per ragazzi  e libri in lingua straniera. Abbiamo libri in diverse lingue, ed è appetibile anche a persone di varie etnie residenti a Ponte Felcino”.

Quindi una biblioteca che possa favorire l’integrazione culturale e sociale? “Assolutamente si, questo è il nostro scopo. Inoltre nella nostra Associazione ci sono diversi insegnanti, alcuni in pensione, che hanno deciso di creare una sinergia con la scuola elementare e media di Ponte Felcino per poter dare ripetizioni gratuite a tutti quei giovani studenti che abbiano bisogno di aiuto; dall’integrazione ai deficit scolastici. E questo anche per venire incontro alle esigenze economiche delle famiglie in difficoltà e che non possono permettersi insegnanti privati per dare ripetizioni ai propri figli”.

“La biblioteca-conclude Bori- strategicamente posta nella zona centrale di Ponte Felcino, a 20 metri dalla Chiesa, dalla scuola e dalla Piazza principale, darà nuova vita e slancio ad un quartiere ricco di culture ed etnie. A breve ufficializzeremo il progetto con una inaugurazione a cui tutta la cittadinanza speriamo prenda parte”.

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