"Questa scuola per modelli è una truffa": denunce, accuse e tutto finisce in tribunale
Infranti i sogni del giovane ragazzo che, una volta ingoiato il rospo, si è subito recato dai carabinieri per sporgere denuncia. Il proprietario della scuola è stato invece denunciato per truffa, ma insieme all'agente "infedele"
Dal portamento alla recitazione, fino al saper regalare un bel sorriso all’obiettivo. Erano queste le lezioni impartite ai futuri valletti o modelli che frequentavano una scuola per lanciare stelle dello spettacolo che però è rimasta coinvolta in un processo per truffa. Oggi, 13 novembre, si è, infatti, tornati in aula, ma l’udienza è stata subito rinviata a data da procrastinarsi.
La storia – Tutto nasce con l’”immatricolazione” di un ragazzo alla scuola in questione che si trova in Provincia di Perugia. Il giovane, superato un provino iniziale, sicuro di essere tagliato per il mondo dello spettacolo, ha deciso di sottoscrivere un contratto con un agente, ricevendo subito il materiale didattico.
A un certo punto, però, lo stesso agente viene di punto in bianco licenziato ed è proprio lui a creare il patatrac. Infatti, raggiunto telefonicamente dal giovane, lo liquida con una semplice frase: “Guarda che è tutta una truffa”. L’allievo, sconcertato dalla rivelazione, si presenta dai Carabinieri e decide di denunciare il tutto.
Adesso a processo sono finiti il proprietario della scuola - difeso dagli Avvocati Marco Gambuli e Chiara Gambuli - che deve difendersi dall’accusa di truffa, seduto però sulla sedia degli imputati anche l’ex agente che dovrà a suo volta difendersi dal reato di truffa.
A discolpa dell’imprenditore c’è però il corposo materiale consegnato che testimonierebbe il regolare svolgimento delle lezioni e dei vari portfoli, nonché le deposizioni del personale e dei collaboratori che nel corso degli anni hanno operato per la scuola. Per quanto riguarda il giovane? Pare che abbia mollato, optando per una carriera più semplice…
