Violenze fisiche e psicologiche sul figlio minore: stavolta è la mamma la grande accusata
Caviglia slogata, una ferita all'orecchio, lividi, sono solo alcuni dei presunti maltrattamenti che la donna-secondo l'accusa- perpetuava ai danni del bimbo
Una storia d’amore ed un matrimonio culminati nella nascita di due figli prima e in una separazione turbolenta poi, quella vissuta da due coniugi residenti fuori Perugia. Ad essere trascinata nelle aule di giustizia, l’ex moglie, colpevole - secondo i suoceri e il marito- di maltrattamenti su uno dei due figli.
All’epoca dei fatti, il ragazzino aveva appena dieci anni. Caviglia slogata, una ferita all’orecchio, lividi, sono solo alcuni dei presunti maltrattamenti che la donna - secondo l’accusa - perpetuava ai danni del bimbo. Ma forse la storia di una normale famiglia con alle spalle un difficile cammino di separazione, può a volte nascondere rancori e tensioni, vendette o ipocrisie celate.
L’imputata pare non avesse buoni rapporti con i suoceri: urla e litigi erano una costante in quella casa, immersa nelle campagne umbre, come riporta la testimonianza di una vicina, ascoltata stamane dal giudice Luca Semeraro in fase istruttoria. La prossima udienza è stata fissata l’8 novembre 2016.