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Cronaca

Omicidio Parco Sant’Anna, badante strangolata e uccisa: l’assassino chiede la revisione del processo

In carcere da 11 anni per l'omicidio di Liube Chyuico, Zagirov si professa innocente e chiede la revisione del processo

Chiede la revisione del processo Rustam Zagirov, il 42enne russo in carcere da 11 anni per l’omicidio dell' ucraina Liube Chyuico, avvenuto al Parco Sant’Anna di Perugia nel luglio del 2006. La badante, in Italia in cerca di nuova vita e di un nuovo futuro, fu ritrovata all’interno dei bagni pubblici del parco esamine dopo essere stata strangolata dal laccio della borsa e rapinata. Un omicidio efferato, per il quale fu fermato e arrestato 11 giorni dopo Zagirov, condannato in primo grado all'ergastolo. Giudicato con rito abbreviato, beneficiò dello sconto di un terzo della pena e gli vennero inflitti 30 anni di carcere.

L'apello riformulò la sentenza di primo grado e all'imputato gli venne riconosciuta la semi infermità con una condanna a 17 anni. Nel 2011 il ricorso in Cassazione e la nuova pronuncia della corte d’appello di Firenze che confermò la sentenza di ergastolo in primo grado di giudizio. Successivamente fu presentata un’ istanza  (art 391 nonies ccp) per le indagini difensive e dichiarata inammissibile dalla Corte d’Appello di Firenze. A seguito del ricorso la Cassazione ha però ritenuto la richiesta ammissibile.

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