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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta G8: nuova svolta, il processo trasferito da Perugia a Roma

Il processo per gli appalti dei grandi eventi passa da Perugia a Roma. Accolta, dunque, dal tribunale del capoluogo umbro l'eccezione eresentata dai difensori degli imputati

Trasferito da Perugia a Roma il processo per gli appalti per i Grandi eventi. Lo ha deciso il tribunale perugino accogliendo l'eccezione di incompetenza territoriale presentata dai difensori degli imputati. A Perugia resta il procedimento per un solo capo d'imputazione nei confronti di quattro indagati.

Il tribunale, secondo quanto riporta l'Ansa, ha inviato gli atti del processo al pm di Roma. La decisione è stata presa dal collegio al termine di una camera di consiglio durata circa tre ore e mezza e i motivi della decisione saranno depositati entro 30 giorni. A Perugia rimane solo uno dei capi d'imputazione contestati. Riguarda Diego Anemone, Angelo Balducci, Giuseppe Messina ed Edgardo Azzopardi accusati di rivelazione di segreto d'ufficio in relazione ad alcune notizie ricevute - secondo l'accusa - dall'ex procuratore aggiunto di Roma Achille Toro.

Dunque, il procedimento alla cosiddetta "cricca" degli appalti "torna alla fase delle indagini" dopo la trasmissione degli atti dal tribunale di Perugia alla procura di Roma. Lo ha spiegato sempre all'Ansa l'avvocato Giovanni Dean, uno degli avvocati dell'ex capo della protezione civile Guido Bertolaso. "Il pm di Roma dovrà ora formulare nuovamente le sue richieste. Queste, astrattamente, potranno essere un nuovo rinvio a giudizio o di archiviazione, anche se sulla questione c' è un grande contrasto dottrinale".


 

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