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Cronaca

Al rientro dalle vacanze l'amara scoperta: sparita nel nulla rara collezione di dischi in vinile

Per l'ex proprietario di casa del collezionista pende la richiesta di rinvio a giudizio per furto in abitazione. la collezione era formata da mille vinili, per un valore stimabile di circa 50mila euro

Una rara collezione di dischi in vinile, gelosamente custodita da uno speaker radiofonico di origini canpane che aveva eletto l’Umbria quale seconda casa, improvvisamente sparita nel nulla. Da “My Generation” degli Who in versione Mono, ai Jefferson Airplain fino a Miles Daves, collezionati in tanti anni di carriera e di passione per gli anni d’oro del rock, avrebbero fruttato al presunto autore del furto circa 50mila euro, tanto è il valore stimabile dei dischi, molti dei quali rari da trovare sul mercato. 

Siamo nell'agosto del 2015 e il proprietario dei dischi, dopo essere tornato a casa dalle vacanze in Campania, si accorge che la sua preziosa collezione è sparita. Ne denuncia la scomparsa e a finire sotto accusa è il padrone dell'abitazione dove il collezionista viveva in affitto.  Oggi, davanti al gup Avenoso, si è tenuta una nuova udienza con l'ammissione della costituzione di parte civile dello speaker, che insieme al suo difensore - l'avvocato Arturo Bonsignore - ha avanzato anche la richiesta risarcitoria pari al valore dei vinili spariti; ovvero 50mila euro. 

Ora, nei confronti del presunto autore del furto, un umbro di 60 anni (difeso dall’avvocato Caforio)  pende una richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm Antonella Duchini. L'accusa è di furto in abitazione (624 bis cp) “per essersi impossessato, al fine di trarne profitto, di una collezione di circa mille pezzi che asportava dall'interno dell'abitazione, nella quale si introduceva". Si legge nelle carte della procura.

Sembrerebbe che il proprietario di casa dello speaker, avesse chiesto le chiavi dell'appartamento per poter fare alcuni lavori mentre l'inquilino era fuori regione, annullandoli poco dopo dicendo che le chiavi non sarebbero più servite perchè preferiva attendere il suo rientro.  Intanto, dopo aver perso il lavoro, lo speaker aveva iniziato a rallentare i pagamenti dell'affitto, spiegando che avrebbe risolto presto l'insolvenza pensando anche di vendere parte di una collezione di dischi dall'importante valore economico per poter saldare i debiti con il proprietario.  La collezione, intanto, non è mai stata ritrovata in casa del presunto autore del furto e la difesa ha anche depositato documentazione. E' quindi ancora tutto da stabilire in questa vicenda, il giudice ha disposto il rinvio al prossimo 22 giugno. 

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