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Cronaca

Il dramma di una madre: "Ho cacciato mio figlio da casa, la malattia lo ha reso un mostro..."

L'uomo, dopo aver picchiato la madre, rischia di essere accusato di lesioni. Compito della difesa sarà dimostrare l'incapacità di intendere e volere. La malattia mentale è sempre più difficile gestirla tra le quattro mura domestiche

Non era più riuscita a sopportare la situazione. La diagnosi era arrivata diretta, senza lasciare alcun dubbio: manie psico depressive con disturbo del controllo degli impulsi. Giorno dopo  giorno il figlio amorevole si era tramutato in bestia, proprio a causa di quella malattia che lo modificava radicalmente, rendendolo di fatto un’altra persona.

Atti di ira incontrollata che lo portavano a massacrare la madre di botte senza alcun specifico motivo. Alla fine alla donna non è restato che chiedere l’allontanamento coattivo del figlio. Ingestibile la situazione, a causa di quelle solitudine in cui troppo spesso si trovano a vivere persone che devono pendere a carico familiari affetti da problemi mentali.

L’uomo, dopo le denunce presentate dalla madre, si è visto costretto a comparire di fronte al giudice D’Andria per rispondere alle accuse di maltrattamenti in famiglia. Durante la prossima udienza dovrebbero essere ascoltati gli assistenti sociali, per cercare di comprendere la reale situazione mentale dell’uomo, anche se con molto probabilità gli dovrebbe essere riconosciuto l’incapacità di intendere e volere. 

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