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Cronaca

Pretola, l'antica Torre e il Mulino diventano centrale idroelettrica

Simbolo della comunità della frazione di Perugia, nel 2012 saranno restaurate e riconvertite una centrale che produrrà energia tramite il ripristino del collegamento con il fiume Tevere

L’antica Torre di Pretola e l’adiacente mulino, da sempre simbolo storico dell’antica villa feudale contesa tra le famiglie Beccherini e Raspanti, sarà sia restaurata dal Comune di Perugia che predisposta per diventare una vera e propria centrale green idroelettrica. L’ok è arrivato dalla Giunta comunale dopo lo studio di fattibilità messo a punto dagli uffici che hanno previsto un finanziamento, entro due anni, di 3milioni 600mila euro, stando alla delibera n°455.

La produzione di energia elettrica sarà possibile soprattutto in virtù della possibilità di ripristinare il rapporto con la struttura con il fiume Tevere, sfruttando il salto idrico derivante dall’antica opera di sbarramento. La Provincia di Perugia ora dovrà istituire una pratica per rilasciare o meno la concessione governativa “di derivazione di acqua per uso idroelettrico”.

Una volta ottenuta la licenza il passaggio successivo è la ricerca di un partner o più partner privati per co-finanziare l’opera dato che, come previsto dagli uffici comunali, la centrale idroelettrica della Torre e del Mulino “dopo un periodo di esercizio consente di ripagare l’investimento e produrre poi ricchezza”.

Il 2012 sarà dunque l’anno cruciale per il rilancio dell’antico mulino che è pronto a cambiare mansione dopo circa mille anni.

 

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