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Cronaca

Telecamere nei boschi: presi 5 bracconieri

Il Corpo Forestale ha comunicato la denuncia di 5 persone per bracconaggio, la denuncia è scattata dopo che i bracconieri sono caduti nell'occhio delle telecamere e foto-trappole degli uomini della forestale

Il più delle volte sono i poveri animali a cadere nelle trappole dei bracconieri, altre invece, sono gli stessi bracconieri che fanno la fine del topolino e finiscono nelle trappole messe nei luoghi d'azione da parte degli uomini della forestale. Sono stati proprio i filmati dalle telecamere nascoste piazzate dal Corpo Forestale dello Stato che hanno fatto catturare i cinque bracconieri denunciati in Umbria negli ultimi cinque mesi dopo essere stati sorpresi in varie zone boschive della regione a piazzare trappole e lacci per la cattura di animali.

A riferirlo stamani, durante una conferenza stampa, il comandate del Corpo Forestale dell'Umbria, Guidi Conti che ha riferito come le denunce sono scattate due a Umbertide, una ad Orvieto, una a Terni e una a Perugia, nei confronti di soggetti di eta' compresa tra i 50 e 60 anni.

I provvedimenti sono stati possibili grazie alle centinaia di microcamere e 'fototrappole' in dotazione ai vari comandi del Corpo Forestale dell'Umbria e piazzate nei luoghi maggiormente frequentati dai bracconieri: boschi, aree di campagna e strade di accesso a zone boschive.

Gli occhi delle telecamere hanno filmato i bracconieri mentre si apprestavano a posizionare le trappole e durante i vari sopralluoghi per controllare la eventuale cattura di animali. Tecnologia che, difficilmente rilevabile a occhio nudo, secondo la Forestale, sarà molto utile anche in vista dell'estate e per prevenire il fenomeno degli incendi dolosi.

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