Finalmente il Comune ha iniziato a pulire, bene o male, le brutture a Porta Sole. Ce lo segnala il residente Gianluca Papalini, strenuo difensore della bellezza della Vetusta. Per la rimozione delle scritte, risulta più semplice ed economico coprirle con una tinta che si avvicina al colore delle pareti o degli oggetti macchiati. 

Si opera in Palazzo Conestabile della Staffa, oggi sede della biblioteca Augusta. Qui abitò Maria Bonaparte Valentini, col suo frequentatissimo salotto letterario presso il quale s’incontrarono tanti protagonisti del Risorgimento cittadino e nazionale.

In Porta Sole, da ieri, si agisce sui pali della luce, sui bidoni della spazzatura, sulle parti lignee e metalliche delle panchine. Spesso le panchine sono mancanti di qualche striscia di legno e si dovrebbe procedere al reintegro. Grazie ai danni inferti alla collettività dai writers-imbrattatori, questo lavoro impegna risorse che potrebbero essere fruttuosamente destinate a lavori utili alla cittadinanza.