L'inviato cittadino - Porta Conca assediata dalle auto, parcheggiate anche sul marciapiedi

Porta Conca inferiore assediata dalle auto: fuori e dentro la cinta muraria medievale. Ma anche sotto il muro di contenimento, eretto nel secondo dopoguerra. È uno spettacolo poco edificante. Che dimostra come la gente sia del tutto irrispettosa delle emergenze monumentali della Vetusta.

La fila di vetture sul marciapiedi inizia dalla mensa universitaria di via Pascoli, con auto una dietro l’altra, senza soluzione di continuità. Il trend continua fino all’ingresso dell’ex mattatoio, oggi Facoltà di Giurisprudenza. Subito dopo, in adiacenza alla tessitura muraria trecentesca, altre vetture, proprio a ridosso del torrioncino di destra.

Si ricorda, peraltro, che questa parte del monumento è interessata da un progetto (legato all’Art Bonus) che prevede la riapertura dell’accesso per consentire ai pedoni di attraversare in sicurezza, senza il rischio di finire schiacciati tra la strada priva di marciapiedi e le spallette dell’antica Porta. La teoria di veicoli continua, in modo ancora più sfacciato, sul versante anteriore della Porta, quello che guarda verso la Fonte dei Tintori, anche questa interessata da un prossimo intervento di restauro conservativo.

Su questo lato, nel piccolo slargo tra la Porta Conca, gli ex orti di guerra soprastanti e viale Orazio Antinori, vicine al muro, si nota una serie di vetture che sostano per l’intera giornata. Recando disdoro al monumento e costituendo anche un intralcio alla circolazione, specialmente all’altezza dell’incrocio, regolato da impianto semaforico.