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Cronaca

Imprenditore a processo, si spacciava per una ragazzina e ricattava adolescenti

Un uomo è finito davanti al tribunale di Perugia con l'accusaper di pornografia minorile e violenza sessuale. Un'indagine lunga che ha permesso di mettere con le spalle al muro il 44enne

Il mezzo è sempre lo stesso, ma le vittime delle ignare adolescenti. Tutto ha inizio con una semplice denuncia di un padre che, vedendo la figlia avere strani atteggiamenti ha deciso di andare dalla polizia per vederci chiaro. L’indagine è partita immediata dalla Questura di Perugia.

Protagonista cattivo di questa storia dell’orrore, ma che purtroppo macchia sempre più le pagine di cronaca, un imprenditore di quarantaquattro anni, sposato con figli piccoli, residente nel Pesarese. L’uomo è finito in manette nell'agosto scorso per pornografia minorile e violenza sessuale.

Secondo infatti quanto accertato dagli inquirenti l’uomo su Facebook si spacciava per donna, usando il nome di Cristina e dicendo di avere solo 13 anni. Una volta entrato in confidenza con le sue vittime chiedeva a loro foto nude. Poi se acconsentivano il terribile ricatto: “O ti spogli davanti alla web-cam oppure faccio vedere la foto”. Chiesta una pena a sette anni di reclusione. L’uomo verrà giudicato, come riporta il Corriere dell’Umbria il prossimo 20 maggio.

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