L'inciviltà non ha limiti: frigoriferi nei fossi, vecchie televisioni e bottiglie ovunque

Hanno setacciato qualcosa come 25 chilometri di strade tra Pianello, Ponte Valleceppi, Ripa, Sant'Egidio, Pretola e Civitella d'Arna. Il tutto con unico obiettivo: andare a caccia dei rifiuti selvaggi - come selvaggi sono ancora chi li abbandona - per ridare decoro a fossi, boschi, sentieri e piazzole cittadine. Nei sacchi dei volontari - la raccolta è stata ideata e promossa dalle Associazioni Culturali Arnati e dall’Ecomuseo del Fiume e della Torre di Pretola, in collaborazione con assessorato all’ambiente del comune di Perugia, GESENU - è finito purtroppo di tutto: frigoriferi abbandonati nei fossi, moltissimi pneumatici di auto e camion, televisori da bianco e nero e anche mobili e vecchie reti da letto. Oltre che una infinità di cartacce, bottiglie, lattine e altro ancora. 

Numerosi sono stati i volontari che hanno preso parte con entusiasmo a questa piacevole mattinata dedicata a combattere il degrado dell’ambiente. Hanno collaborato le associazioni dei paesi di PILONICO PATERNO, PIANELLO, RIPA, CIVITELLA d'ARNA, S EGIDIO, LIDARNO e PRETOLA. Sono state “bonificate” la SS 318 da Ponte Valleceppi a Pianello, (9 km) la SP 247 da aeroporto S Egidio a Civitella d’Arna (5 km), la SP 246 da Pilonico Paterno a Ripa (2 Km) la comunale da Ponte Valleceppi a Lidarno e S Egidio (5 km) oltre al sentiero delle lavandaie da via Enrico del Pozzo a Pretola per altri 3 chilometri.

"Ringrazio tutte - ha scritto l'assessore all'ambiente Lorena Pesaresi - le persone presenti, il Coordinatore dei lavori Lamberto Salvatori, la Gesenu, i vigili urbani, i consiglieri comunali Miccioni e Cavalaglio, sia da parte mia (che ho raggiunto i volontari in bicicletta) che del Sindaco Boccali e del collega Assessore Lomurno (partecipe della raccolta) per lo sforzo fatto insieme anche in questa 8° tappa di domeniche ecologiche nel territorio comunale".

Al termine della “fatica” al toponimo Madonnina in Civitella d’Arna, c’è stato il consueto momento finale conviviale con un aperitivo offerto dalla Proarna ed un gradito, quanto inaspettato rinfresco, gentilmente offerto dalla pasticceria Etrusca, della famiglia “arnate” Marcaccioli. Erano anche presenti l’assessore comunale al turismo Lomurno, all’ambiente Pesaresi, ed i consiglieri comunali Miccioni e Cavalaglio. Un grazie particolare è stato tributato alla pattuglia della polizia provinciale ed a quella della polizia municipale per la loro opera a favore della sicurezza dei volontari.