Ponte San Giovanni, libero professionista trovato morto in casa: forse vittima della droga
L'uomo è stato trovato da un amico dopo l'allarme lanciato direttamente dalla sorella che non riusciva a mettersi in contatto con la vittima da 48 ore. Sul posto si trovato la Polizia Scientifica e la Volante. Il 118 ha potuto constatare soltanto la morte
Un libero professionista di Ponte San Giovanni, residente in un appartamento a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria, è stato trovato morto intorno alle 17 del 17 luglio. L’uomo deceduto ha 52 anni e viveva da solo. Il sospetto è che la morte sia stata causata dall’uso di stupefacenti. Dalla Questura è stato confermato che il decesso sarebbe compatibile con l’assunzione di droga. Sarebbero state trovate delle tracce nella casa ma ora devono essere analizzate dalla Scientifica.
L’allarme è stato dato al 118 da un amico del libero professionista che ha trovato il corpo. Si era recato nell’appartamento dopo la richiesta della sorella del 52enne preoccupata per le sorti del fratello che non riusciva a contattare da almeno 48 ore. La vittima, secondo la Questura, non aveva precedenti e non era stato mai segnalato come assuntore di droga. Tutte le ipotesi dunque sono al vaglio degli inquirenti anche se quella dell’overdose resta la più probabile. Sarà necessario l’esito dell’autopsia per accertare le cause della morte.
