Ponte Pattoli ora è più sicura: nuovo argine e vie di fuga contro il Tevere in piena

Ponte Pattoli è da oggi più protetta dal grande Fiume - il nostro Tevere - e soprattutto dalle sue esondazioni che negli ultimi 10 anni hanno creato allagamenti e danni. Infatti sono terminati i lavori di messa in sicurezza delle sponde e dell'area che è classificata ad alto rischio nel Piano di Assetto Idrogeologico. I rappresentanti della Provincia, del Comune di Perugia e della Regione hanno effettuato un sopralluogo per guardare da vicino tutte le precauzioni prese per evitare esondazioni pericolose. 

I lavori, per un importo di 774.685 euro, hanno riguardato: il taglio selettivo della vegetazione ovvero di piante che ingombravano la sezione idraulica nel tratto del centro abitato di Ponte Pattoli; è stata ripristinata la sezione di deflusso nel tratto a monte sulla sponda sinistra dove, nel corso degli anni, il fiume aveva deviato in modo considerevole il suo percorso insidiando la strada comunale. 

Nell'altra sponda è stato effettuato uno sbancamento dei materiali alluvionati con un recupero della proprietà demaniale e un aumento della sezione idraulica; inoltre è stata fatta la riprofilatura delle sponde nel tratto in corrispondenza del centro abitato di Ponte Pattoli; il miglioramento del deflusso idraulico e riapertura della terza arcata a monte del ponte. 

Sono stati realizzati 300 metri di argine in terra e nelle zone di sponda particolarmente degradate e prive di vegetazione arborea, e nelle zone interessate dagli scavi sono state immesse piante tipiche dell’ambiente fluviale del Tevere, quali Ontano nero, Acero, Pioppo, Salice, Frassino, Querce, Sambuco ecc.; in ultimo è stata realizzata una pista di servizio che ha riguardato il tratto in sponda sinistra a nord del centro abitato di Ponte Pattoli per 650 mentre.