Litigano con le fidanzate, poi tra loro e infine con l'Arma: fratelli arrestati
Due fratelli albanesi sono letteralmente impazziti (per questioni di gelosia): prima hanno litigato con le rispettive compagne, poi tra loro e infine si sono scagliati contro i Carabinieri
Due fratelli albanesi hanno prima litigato con le rispettive compagne, per poi arrivare a picchiarsi tra loro ed infine si sono scagliati contro i Carabinieri che erano intervenuti per tranquillizzare gli animi. E' accaduto a Ponte Felcino: in manette sono finiti due fratelli albanesi, C.E. e C.D., rispettivamente di 29 e 37 anni, regolari sul territorio nazionale, noti alle forze di polizia ed alle cronache giudiziarie. L'accusa è di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. I militari hanno faticato per respingere l'assalto impazzito dei due albanesi. Il motivo di tanta violenza?
Entrambi, dopo essersi calmati, essendo ormai immobilizzati, hanno spiegato che avevano litigato poco prima per questioni di cuore con le rispettive compagne (versione confermata dalle donne che, minimizzando l’accaduto, hanno poi precisato che si è trattato solo di una scenata di gelosia condita da insulti reciproci). Alla vista dei carabinieri, ritenendo che le ragazze avessero chiamato i militari a seguito della lite, impauriti dalla richiesta formale dei documenti rivoltagli, avevano tentato di eludere il controllo dimostrando avversione nei confronti degli agenti, affrontandoli violentemente. Storie ordinaria violenza domestica.