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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Furti, rapine e scippi: ecco l'idea, una polizza comunale a difesa delle vittime

Molti comuni Veneti hanno optato per questo percorso che consente almeno di coprire danni, spese e perfino il rimborso di una pensione rubata dopo aver appena ritirata alle poste. L'idea del consigliere Bori. Ecco tutti i particolari

Contro scippi, rapine e furti il Pd lancia di nuovo la polizza assicurativa collettiva per garantire ai cittadini la copertura dai danni subiti fino alla pensionate rubata dopo averla appena prelevata. L'idea porta la firma del consigliere comunale Tommaso Bori che ha invitato l'amministrazione comunale "ad attivare il percorso utile a stipulare nuovamente la polizza assicurativa collettiva per i cittadini di Perugia, sul modello di quelle già fatte in numerosi comuni, diretta alle vittime di furti, scippi, spaccate e rapine garantendo tutto l’aiuto e il supporto necessario ai singoli, alle famiglie e agli anziani".  

Molti Comuni del Veneto hanno promosso la polizza assicurativa collettiva tra i propri abitati che vede assicurati i beni di proprietà dei componenti dei nuclei familiari nel comune contraente: dall’arredamento al vestiario, da macchine e macchinari a oggetti di valore artistico, anche libri e merce varia, sino a un massimo di 1.500 euro per assicurato. Guasti provocati dai ladri o atti vandalici sono coperti per 5mila euro (mille per sinistro). Fra le somme assicurate ci sono “il denaro al seguito dell’assicurato, purché prelevato da posta o banca, entro un’ora dall’operazione effettuata, fino a un massimo di 500 euro” pensato appositamente per gli anziani che ritirano la pensione.

Le garanzie di assistenza alla abitazione previste dalla polizza sono: invio di artigiani in caso di emergenza (fabbro, falegname, vetraio, elettricista o idraulico) e assistenza di un fabbro in caso di scippo delle chiavi (fino a 300 Euro), custodia della casa e dei beni con l’invio di una guardia giurata, una collaboratrice domestica per il riordino dell'abitazione (fino a 200 Euro), prenotazione e spese di albergo in caso di inagibilità dell’abitazione (fino a 700 Euro). 

Le garanzie di assistenza alla persona sono: invio di un medico e di uno psicologo dell'emergenza, rientro sanitario con autoambulanza, rimborso spese per il rinnovo dei documenti di identità, trasferimento in un centro medico specializzato. Inoltre, in caso di fratture che abbiano determinato una situazione di immobilizzazione certificata da prescrizione medica: invio di un infermiere o fisioterapista a domicilio, spesa a domicilio, collaboratrice domestica. Il servizio di indennizzo per i residenti con più di 65 anni è previsto nei casi di scippo, rapina (anche a seguito di violenza o minaccia), furto (in seguito a malore o infortunio) della pensione.

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