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Cronaca

Eurochocolate ed Altrocioccolato: piccole polemiche al gusto di cacao

Eugenio Guarducci patron di Eurochocolate è intervenuto mercoledì durante la conferenza stampa di presentazione di Altrocioccolato, aprendo una polemica sull'organizzazione dell'evento equosolidale

Ottobre in Umbria è il mese della cioccolata, il mese in cui Perugia diventa capitale europea del cacao e dei suoi derivati. Ma non tutto è dolce come un cioccolatino, anzi il cacao delle volte può risultare dal gusto amaro.

Mercoledì, infatti, era il giorno di presentazione della XII^ edizione dell'Altrocioccolato, con la conferenza stampa e in serata con la proiezione, per la prima volta sottolineato in italiano, del documentario 'The dark-side of chocolate'. Il documentario è stato presentato per l'anteprima della manifestazione dedicata al mercato equo e solidale del cacao, manifestazione organizzata da 'Umbria Equosolidale', dai temi alternativi e antagonisti alla più famosa Eurochocolate.

Fin qui tutto bene, vista la decennale convivenza delle due manifestazioni sul territorio umbro, se non fosse che ieri pomeriggio, durante la conferenza stampa di presentazione di Altrocioccolato, Eugenio Guarducci (foto) 03-perugia-cornice-cioccolato-Eugenio-Guarducci-2presidente di Eurochocolate, è intervenuto in aperta polemica con la kermesse solidale, ricordando ironicamente di aver inviato in estate la sua candidatura per partecipare come volontario ad Altrocioccolato.

“Mi fa molto piacere, poter contribuire a questa iniziativa, mettendo a disposizione un pò del mio tempo. Il tutto mi servirà per comprendere meglio anche i tecnicismi burocratici amministrativi di queste collaborazioni gratuite che vedo ormai spesso utilizzate nell’ organizzazione di numerosi eventi" Candidatura quella di Guarducci che potrebbe passare per provocazione.


"Ringrazio in particolare Andrea Mecozzi, nuovo Coordinatore di Altrocioccolato, - continua Guarducci - che mi ha assegnato al Reparto Cucina per i volontari dello stesso Festival dimostrando così di avere ottime capacità organizzative ed un talento che conosco bene vista la sua passata collaborazione con Eurochocolate risalente a qualche anno fa, quando evidentemente il mondo ai suoi occhi appariva forse un po' diverso da quello che oggi gli stessi occhi possono vedere”.

Insomma la sfida è lanciata e strappa ogni speranza di 'pace' o 'gemellaggio' tra le due manifestazioni. I due eventi avevano cercato già nel 2005 un avvicinamento, ma la conferenza sul mercato equosolidale che avrebbe dovuto tenersi durante Eurochocolate fallì perché alcuni dirigenti di Nestlé, proprietaria di Perugina e uno dei maggiori sponsor di Eurochocolate, non si trovarono d'accordo sui relatori della conferenza.

Insomma non c'è pace nel cioccolato, se la sua filiera ha lati oscuri in Africa, nella rigogliosa Umbria non gode di sola dolcezza ma veste i panni del dolcetto della discordia, tra chi organizza un'evento profit Eurochocolote e chi invece propone un modello di mercato alternativo.
 

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