Polemica su spaccio e famiglie, Prefetto spiega: "Era solo una provocazione"
Il prefetto Antonio Reppucci, dopo la nota ufficiale del Procuratore Duchini, ha cercato di chiarire la sua posizione e il suo pensiero su quelle parole forti sui genitori alle prese con figli a rischio droga
La nota ufficiale del Procuratore con delega all'Antimafia in Umbria, Antonella Duchini, ha costretto il Prefetto Antonio Reppucci ad effettuare se non una rettifica una precisazione del suo pensiero dopo le parole forti usate verso i genitori a riguardo del fenomeno droga che a Perugia dilaga e colpisce sempre più i giovanissimi. Il Prefetto, parlando con le agenzie, ha ribadito che si trattava di una provocazione e per quello ha usato toni coloriti verso i genitori.
Il rappresentante del Governo ha ribadito che voleva lanciare un appello "disperato" alla società civile per combattere l'offerta ma anche la domanda di droga attraverso la prevenzione e la cultura della legalità. Il prefetto voleva dire "tutti uniti per vincere questa guerra".
