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Cronaca Piegaro

Pietrafitta, per non dimenticare Ovidio: ricordo nel giorno del compleanno

Il 20 novembre il giovane ucciso a Pietrafitta avrebbe compiuto 17 anni e gli amici si preparano per ricordare il loro amico scomparso, nonostante la tristezza per quanto successo

E' passato oltre un mese dall'assurda tragedia di Pietrafitta e la comunità del Paese non vuole dimenticare, Ovidio, un ragazzo amato e ben voluto da tutti: amici e parenti. Proprio a fronte dell’allontanamento di Ovidio da Pietrafitta  ed il conseguente affido ad una Casa famiglia, gli amici del teatro avevano programmato, per il 20 novembre, una festa a sorpresa per il compleanno del ragazzo.

Momento di riflessione- Quella serata di festa è stata invece convertita in un ulteriore motivo di rammarico, in un motivo in più per riflettere su quanto accaduto, rinnovando orrore e sgomento di fronte ad un episodio difficile da ricollegare ad una società civile.

Pietrafitta: la casa e il ricordo in chiesa della vittima

Le iniziative previste per la giornata di domani sono molteplici, in risposta a stati d’animo diversi. Certo è tuttavia, che riassumono ed uniscono tutto il “mondo affettivo” di Ovidio. Quel mondo caldo, fatto di affetto semplice e spontaneo, esterno alla sua famiglia e che domani lo ricorderà:

·alle ore 17.00, a Pietrafitta,  con una messa celebrata in ricordo di Ovidio;

·alcune persone particolarmente vicine ad Ovidio saranno ospiti domani della trasmissione condotta da Barbara D’Urso  “Pomeriggio 5”, in onda su canale 5, dalle 16.00 del pomeriggio in poi. Si parlerà dello spirito di Ovidio, della sua vita, dei suoi valori, della forza e dell’incanto di questo ragazzo. Alla puntata prenderanno parte alcune delle persone promotrici dell’iniziativa legale finalizzata a far luce sull’episodio

·i compagni di classe di Ovidio, l’ITC Capitini Vittorio Emanuele di Perugia, saranno impegnati in alcuni lavori il ricavato dei quali sarà impiegato per un’adozione a distanza in ricordo di Ovidio

Come confermato da Maria Cristina Mencaroni, responsabile della compagnia teatrale "La Badia", in nome di Ovidio sembra quasi essersi stabilito un legame tra il paese di Pietrafitta e l’ITC Capitini – Vittorio Emanuele di Perugia. Realtà e persone che si ignoravano e che hanno scoperto, in un evento drammatico, di essere stati importanti per il comune amico. Nei prossimi mesi, su iniziativa di insegnanti e compagni di classe di Ovidio,  saranno promosse forme di interazione e di  scambio tra la scuola ed il paese,  nel comune ricordo di un ragazzo straordinario e nell’intento di veicolare l’immagine di un giovane innamorato della vita.

Omicidio 17enne a Pietrafitta

OVIDIO- Il ricordo di Mons. Bassetti ad un mese dalla tragedia che ha scoinvolto la comunità di Pietrafitta.

LA FIACCOLATA- La comunità di Pietrafitta, con la compagnia teatrale di Ovidio, "La Badia", ha organizzato una fiaccolato per il 17enne ucciso un mese fa in circostanze tragiche.

IL FATTO- Un ragazzo di 17 anni, residente a Pietrafitta è morto dopo essere stato colpito dal patrigno con un mattarello di legno. La vicenda ha scosso l'intera cittadina, considerato che il ragazzo era ben inserito in comunità.

L'ARRESTO E LA CONFESSIONE- P.C. patrigno della giovane vittima, nonchè convivente della madre è stato subito fermato ed interrogato dai carabinieri e dagli inquirenti. Dopo la sua confessione e i rilievi del caso l'uomo è stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario.

CONTINUANO LE INDAGINI- Proseguono senza sosta gli accertamenti degli inquirenti sull'omicidio di Pietrafitta. Approfondimenti tesi anche a ricostruire le ultime ore di vita del ragazzo e gli spostamenti della madre, che al momento dell'omicidio era fuori casa.

LA CONVALIDA DELL'ARRESTO- Lunedì mattina il gip Gianluca Forlani ed il pm Flaminio Monteleone insieme all'avvocato della difesa Francesca Massi del foro di Montepulciano si sono recati in carcere ad Orvieto per l'udienza di convalida dell'arresto di P.C.

GLI ULTIMI SMS DEL RAGAZZO- I messaggi del giovane Ovidio poco prima della tragedia di venerdì scorso. Le sue paure, ma anche le aspettative sul trasferimento nella casa famiglia.

L'AUTOPSIA- Cominciano a trapelare i primi risultati dell'autopsia disposta sul corpo del giovane17enne eseguita dalla dottoressa Annamaria Verdelli.

LUTTO CITTADINO- Decisa la data dei funerali previsti per venerdì pomeriggio. Per quel giorno il sindaco, Andrea Caporali ha deciso la giornata di lutto cittadino.

I FUNERALI- Grande commozione per i funerali del giovane 17enne di Pietrafitta, ai quali non ha voluto mancare tutto il paese, profondamente colpito dalla tragedia.

RACCOLTA FONDI PER OVIDIO- Per l'organizzazione del funerale e soprattutto per far fronte ai bisogni del fratellino più piccolo del giovane, la comunità di Pietrafitta raccoglie offerte in nome di Ovidio.

CITTADINI- Una comunità sconvolta quella di Pietrafitta dopo l'uccisione del giovane 17enne, un ragazzo ben inserito nella quotidianeità del paese. I cittadini vorrebbero costituirsi come parte civile.

LA SOLIDARIETA' DELL'ARCIVESCOVO- Monsignor Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve si stringe intorno alla comunità di Pietrafitta, dopo l'uccisione del ragazzo 17enne e la confessione del patrigno, convivente della madre.

IL PUNTO DI VISTA DELLA COMUNITA'- Mentre continuano le indagini degli inquirenti sull'omicidio del 17enne rumene, molti a Pietrafitta sono convinti che la tragedia non sia stata frutto di un raptus improvviso.

INTERVISTA AL LEGALE DEL PATRIGNO- Dopo la prima fase di indagini e l'udienza di convalida dell'arresto, parla l'avvocato del patrigno accusato di omicidio volontario e rinchiuso nel carcere di Orvieto.

IL PROFILO DEL PATRIGNO- La figura dell'uomo arrestato per l'omicidio volontario del 17enne, raccontata da vicini di casa e conoscenti di quella famiglia di Pietrafitta in profonda difficoltà.

LE VOCI DI AMICI E CONOSCENTI- Il ritratto della giovane vittima di 17 anni, fatto da amici e conoscenti, grazie alle dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione sulle tante persone accorse davanti la villetta della tragedia.

I PROBLEMI IN FAMIGLIA- Dalle indiscrezioni raccolte dalla redazione di Perugia Today a Pietrafitta sembrerebbe che la vittima, un 17enne di origini rumene, avrebbe lasciato la casa dove viveva con la madre per trasferirsi in una casa famiglia proprio nel pomeriggio di venerdì, poco prima della tragedia.

IL RICORDO DEL SACERDOTE- Con il passare delle ore, la notizia si è diffusa in paese e tra le voci raccolte dai giornalisti, anche quella del sacerdote, Don Fabrizio che ricorda la vittima come un ragazzo "dolce e sensibile Ragazzo 17enne ucciso di botte a Pietrafitta:dichiarazioni sacerdote
pur con le difficoltà legate ai problemi in famiglia, ma non introverso. Sono spiazzato"; ha commentato il sacerdote, che subito dopo il dramma, ha raggiunto l'abitazione
dove è avvenuta la tragedia.

LE PAROLE DEL SINDACO DI PIEGARO- Anche il sindaco di Piegaro, Andrea Caporali, raggiunto dalla nostra redazione ha voluto dire la sua sul grave fatto di cronaca che sta riguardando la sua città. Il primo cittadino afferma che la famiglia era seguita dagli assistenti sociali del comune, che proprio in questo periodo stavano valutando l'ipotesi di dare in affidamento temporaneo i due minori presenti nell'abitazione.



 

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