Visto, inseguito e arrestato dagli uomini della Polizia, che nel dubbio prende pure a calci. Lui è A.J., marocchino del 1985, con una serie impressionante di precedenti per rapina, furto con destrezza, rissa, resistenza a pubblico ufficiale e violazione della normativa in materia di stupefacenti.

Nel pomeriggio del 22 gennaio ha colpito in Via Sicilia, sfilando il portafogli dalla borsetta della sua ultima vittima, che, accortasi dal furto, ha tentato di inseguire il ladro. Il maghrebino, però, con tutta probabilità l’avrebbe fatta franca se non vi fosse stata una Volante impegnata a pattugliare proprio la zona di Fontivegge. A quel punto, la Polizia lo ha inseguito a piedi lungo tutta Via Sicilia, ed alla fine un agente ha raggiunto il nordafricano, gli si è scagliato addosso e lo ha placcato. Ne è scaturita una violenta colluttazione: A.J., pur di fuggire, ha ripetutamente preso a calci il poliziotto, che comunque, grazie all’aiuto dei colleghi, è riuscito ad immobilizzarlo e ad ammanettarlo. Il marocchino era ancora in possesso del portafogli, che la Volante ha quindi immediatamente restituito alla persona derubata.

In seguito, A.J. è stato condotto in Questura, dove, conclusi tutti gli accertamenti, è stato arrestato in flagranza per i reati di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.
Addosso al nordafricano è stato trovato un telefono cellulare che non apparteneva alla sua ultima vittima e che, con ogni probabilità, è il frutto di un furto commesso nei giorni precedenti. Per questo la Polizia lo ha anche denunciato per ricettazione. La Polizia al momento è al lavoro per verificare se A.J. sia il responsabile di altri episodi di furto recentemente verificatisi a Perugia.