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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Un numero verde in Umbria per arginare l'attacco di api, vespe e calabroni: boom di decessi, ecco l'insetto più pericoloso

Dal mese di marzo sarà attivo anche un servizio telefonico informativo dedicato all’allergia agli imenotteri (api, vespe, calabroni) che in soggetti ipersensibili al loro veleno può provocare reazioni anche molto gravi, come lo shock anafilattico.

Con le punture di vespa, calabrone e ape non si scherza. La reazione allergica indotta dal pugiglione può provocare uno shock anafilattico che porta direttamente alla morte. I decessi sono una 20ntina all'anno, mentre si stima che fra l’1 e il 7% della popolazione generale abbia presentato almeno una volta nella vita una reazione allergica a puntura di imenottero. Fortunatamente in meno del 3% circa dei soggetti punti si possono manifestare le reazioni allergiche più severe.  Tuttavia, sebbene la frequenza delle forme più gravi sia abbastanza limitata, si tratta spesso di reazioni drammatiche, con serio rischio per la vita, che richiedono un trattamento di emergenza ed il cui ripresentarsi alle eventuali punture successive può essere prevenuto. Nel nostro Paese fa più vittime il veleno di vespe e calabroni, che la mortalità per morso di vipera non è superiore ad un caso l’anno.

Dal mese di gennaio 2018, al Centro Servizi Grocco di Perugia, presso il Servizio di Riabilitazione Respiratoria diretto dal dottor Marco Dottorini, è iniziata l’attività ambulatoriale di Allergologia per la diagnosi e il trattamento della patologia allergica generale e respiratoria. Nell’ambito di tale attività, svolta dalla dottoressa Anna Rita Gabrielli, dal mese di marzo sarà attivo anche un servizio  telefonico informativo dedicato all’allergia agli imenotteri (api, vespe, calabroni) che in soggetti ipersensibili al loro veleno  può provocare reazioni anche molto gravi, come lo shock anafilattico.  Nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 13 alle ore 14,  chiamando al numero 0755412694,   l’esperto allergologo risponderà agli utenti interessati su quesiti relativi alla   prevenzione della puntura e  al  primo trattamento terapeutico delle reazioni allergiche più gravi.

Alle nostre latitudini, gli imenotteri più temibili dal punto di vista allergologico sono quelli appartenenti alle specie degli apidi e dei vespidi.  Le api sono di solito scarsamente aggressive, a meno che non ci si trovi inavvertitamente ad attraversare uno dei loro “percorsi bottinatori”,  corridoi di volo intorno agli alveari.  Viceversa, tra i vespidi,  particolarmente aggressiva la vespula , o giallone, che pur idificare anche nel terreno (nidi ipogei) e la vespa, che interagisce di frequente con

l  ’habitat umano, alla ricerca di cibi più spesso zuccherini e carnei.  I nidi delle vespe possono penzolare dagli alberi, o trovarsi sotto le grondaie o sotto i tetti, anche molto lontano dai luoghi dove questi insetti si spingono a pungere. Infine il calabrone, esemplare “exta-large”  della specie dei vespidi, punge a difesa del nido, talvoltnascosto  nel cavo degli alberi, o nelle vecchie soffitte. A volte, attratto dalle luci artificiali dei neon, il calabrone punge anche di notte, iniettando grandi quantità di veleno, con una puntura molto dolorosa.

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