Ospedale di Perugia, bambina nata prematura salvata dalla morte
Silvia, nome di fantasia, neonata prematura di meno di 1 kg alla nascita, in scompenso cardiaco, renale e respiratorio, è stata sottoposta ad un delicatissimo intervento
Nuovo miracolo dell'ospedale di Perugia. Silvia, nome di fantasia, neonata prematura di meno di 1 kg alla nascita, in scompenso cardiaco ,renale e respiratorio, è stata sottoposta nel pomeriggio di oggi, lunedì 25 maggio, ad un delicatissimo intervento dell'equipe del professor Temistocle Ragni ( primo operatore il Dr.Gino Di Manici, aiuto Dott. Stefano Pasquino, anestesista Dott.ssa Simonetta Tesoro, cardiologa Stefania Troiani).
"Si è trattato di intervenire sull'aorta con accesso toracico laterale sinistro -dice il dottor Di Manici all'ufficio stampa- per individuare e chiudere il Dotto di Botallo la cui pervietà condizionava l'insufficienza multi organica della bimba". Un problema che impediva al cuoricino della bambina di avere un funzionamento regolare.
Il dotto è stato chiuso, dopo essere stato isolato, mediante l'applicazione di due emo clip metalliche. Uno sguardo d'intesa con i collaboratori a testimoniare che la malformazione era stata corretta consentendo una piena e definitiva guarigione della neonata.
"Si tratta di interventi ad altissimo rischio che fino a qualche anno fa non venivano eseguiti al Santa Maria della Misericordia, ma in ospedali pediatrici come il Meyer di Firenze o il Bambin Gesù di Roma- sottolinea sempre Di Manici. Nella nostra struttura di Cardiochirurgia ne abbiamo portati a termine 40".
La tensione si è allentata per la giovane coppia umbra ( 25 anni la mamma, 28 il papà) che è rimasta in attesa di notizie, comunicate direttamente dal dottor Di Manici, La bambina si trova nella struttura di Terapia Intensiva Neonatale e dovrà rimanere ricoverata fino al raggiungimento di circa 3 kg di peso. I sanitari dell'UTIN fanno sapere che viene alimentata dal latte prelevato della Banca interna del reparto, che di avvale della donazione di mamme con latte in esubero.