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Cronaca

Colpo grosso sulle tasse a Perugia: Tari ridotta per 1200 per disagio ambientale subito

L’indennità per disagio ambientale è destinata a quei territori sede di impianti di trattamento dei rifiuti o a quelli che comunque risentono delle ricadute ambientali conseguenti all’attività degli impianti. Ecco la mappa

Oltre 1200 perugini potranno usufruire delle agevolazioni tariffarie sulla Tari per il disagio ambientale subito da discariche o altri impianti per il compostaggio dei rifiuti. Ci sono voluto troppi anni ma alla fine, da quel 2009, il Comune di Perugia si è adeguato alla legge regionale che prevede, appunto, l’indennità per disagio ambientale destinata a quei comuni sede di impianti di trattamento dei rifiuti o a quelli che comunque risentono delle ricadute ambientali conseguenti all’attività degli impianti.

Il Vicesindaco ha spiegato che il Comune di Perugia è partito da una perimetrazione delle zone interessate, anche con il coinvolgimento diretto del territorio, tenendo conto delle opinioni e delle esigenze espresse dai soggetti rappresentativi dei cittadini delle zone soggette a disagio ambientale, ovvero quelle circostanti gli impianti di Ponte Rio, Borgogiglione e Pietramelina.

“Il risultato di tutto questo lavoro –ha affermato il Vicesindaco- è che 260.000 euro saranno destinati all’esenzione/riduzione della Tari per circa 1200 utenze dei territori individuati, di cui 470 per una riduzione totale della tariffa e 730 per una riduzione del 50%. Con questo lavoro abbiamo altresì dato esecuzione anche ad una delibera del consiglio comunale del febbraio 2015 con la quale si chiedeva di aggiornare le cartografie necessarie all’individuazione delle zone. Per il futuro è nostra intenzione proseguire nell’affinamento del lavoro fatto finora, proseguendo con il metodo della partecipazione del territorio”.

La nuova mappa prevede: per l’area interessata dalla discarica di Borgogiglione sono state individuate le zone di Colle Umberto/Maestrello e Colle del Cardinale/San Giovanni del Prugneto, per quella di Ponte Rio l’area del colle di Perugia che si affaccia sull’impianto, di Montelaguardia e l’abitato di Ponte Rio, mentre per Pietramelina la zona di Sant’Orfeto/Rancella e Tavernacce.

ESULTA LA MAGGIORANZA - “Per la prima volta il Comune di Perugia, grazie a questa Amministrazione, rivolge la giustaattenzione ai propri territori riconoscendo l’indennizzo per il disagio ambientale causato dalla presenza, nelle zone di Ponte Rio, Borgogiglione e Pietramelina, di impianti di trattamento di rifiuti”.

ERIKA BORGHESI (PD) - "Lo scorso anno, avevo proposto con un apposito Ordine del giorno, che il Sindaco e la Giunta comunale si adoperassero affinché, attraverso opportune modifiche al Regolamento comunale per la TARI, gli utenti che vivono quotidianamente il disagio di risiedere nelle aree limitrofe agli impianti di conferimento dei rifiuti, potessero beneficiare di agevolazioni tariffarie in tema di utenze domestiche; atto divenuto delibera del Consiglio comunale nel febbraio 2015. E ora fatto proprio dalla Giunta comunale".

MOVIMENTO 5 STELLE - "E' bene precisare che la deliberazione odierna riguarda la modifica al Regolamento e che solamente in sede di approvazione delle tariffe saranno definite le percentuale di agevolazione delle tariffe. Per cui notizie di percentuali di sconto già in atto non hanno ad oggi un riscontro effettivo in un atto deliberativo. Altra nota importante della seduta consiliare odierna è che il Dirigente dell'Area Servizi Finanziari ha di fatto concordato con il M5S sulla debenza e non compensabilità delle somme dovute da Gest/Gesenu a titolo di indennità di disagio ambientale, sconfessando la risibile tesi dell'A.D. Gesenu, Dott. De Paolis". 

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