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Cronaca

Scuole a Perugia, aumento del 70% del costo per le mense per gli studenti di fuori Comune. "La Giunta ci ripensi"

Parità di costi per i bambini di famiglie non residenti a Perugia ma frequentanti le scuole perugine. Chiedono all'amministrazione comunale di fare un passo indietro i consiglieri comunali Sarah Bistocchi e Tommaso Bori del Pd dopo gli aumenti previsti per il nuovo anno.  "Le famiglie residenti fuori Comune, in particolare, si sono viste incrementare l’importo mensile dovuto a 85 euro invece che a 50 euro. Una decisione che ha causato malumori, specie tra i genitori residenti nei comuni confinanti con il nostro con figli iscritti alle scuole perugine: è questo il caso, solo per fare un esempio, dei bambini residenti in località Badiola, Comune di Marsciano, e iscritti alla scuola di Pila, distante poche centinaia di metri dalle proprie case, ma che si trova nel Comune di Perugia. 

"Si Tratta di famiglie - hanno scritto Bori e Bistocchi - che, per esigenze organizzative, hanno preferito determinate scuole che di fatto hanno sede in un altro comprensorio, piuttosto che quelle presenti nel proprio Comune di residenza: con l’aumento del 70% del costo mensile rischiano di non riuscire più a sostenere la retta, e di dover decidere persino di ritirare i propri figli dal servizio di mensa scolastica, privandoli di un importante momento di socializzazione e condivisione. Auspichiamo dunque che la Giunta riveda il sistema di tariffazione delle mense scolastiche"

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