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Cronaca

Altra faccia della prostituzione a Perugia: oltre 50 gigolò "attivi" 24 ore su 24 a 500 euro

Ci sono sempre stati? Forse sì. Ma certamente non erano così tanti e soprattutto non amavano una pubblicità così vistosa e alla portata di tutti. Sarà anche colpa del lavoro che non c'è e anche di un mercato al femminile che si è aperto negli anni. Ecco ciò che abbiamo scoperto e ascoltato

Sarà la crisi. Sarà che ci sono sempre stati. Sarà quel che sarà, ma sta di fatto che la prostituzione maschile esiste. Certo, nessuna donna è mai stata messa alla gogna per aver pagato un uomo in cambio di una prestazione sessuale e magari la polizia  municipale non sanzionerebbe mai una signora per essersi accostata a un uomo in via Settevalli. Inimmaginabile, impossibile e fuori dalla realtà.

Il web e gli annunci parlano chiaro. Basta andare su Gigolo.it e rendersi conto che solo a Perugia esistono ben 42 uomini che vendono il loro corpo. Per velocizzare la ricerca si può anche decidere il colore degli occhi, dei capelli, l’altezza e così via dicendo. Ma solo sesso? A quanto pare no. C’è anche chi porta i baldi giovani a cocktail party ed eventi mondani. Poi le donne proprio che non possono restare sole affittano i giovanotti per le vacanze estive, invernali, primaverili… Insomma per qualsiasi stagione. Affidabili, discreti ed eleganti si prestano come accompagnatori, promettendo prestazioni fuori dal comune.

Simpatici gli annunci che, tra le altre caratteristiche, mettono per esteso, a lettere cubitale, le lunghezze delle proprie virtù. Da non tralasciare il fattore tempo. Ma c’è anche chi si impone sul gentil sesso, chiedendo “persone pulite” altrimenti non se ne fa niente. Alcuni volti sono in bella vista, altri censurati. In alcune immagine il primo piano va agli addominali. I numeri e le mail sono comunque quasi sempre presenti.  È possibile anche spostarsi, perciò chi vive a Milano non è detto che non sia disponibile per weekend a Perugia.

Le motivazioni sono tutte le stesse. Recitano a grandi linee così: “Per chi non si sente compresa. Per chi ha bisogno di compagnia, offro la mia esperienza per notti indimenticabili e messaggi rilassanti”. Poi c’è chi si lancia in poetiche dichiarazioni che esulano quasi dall’essere gigolò, ma sembrano voler cercare una compagna per la vita. Poi però leggi le cifre e comprendi che è il mero denaro a regnare su tutto e tutti. Vanno dai 500 ai mille euro per una notte. A salire per il weekend. C’è anche chi si tiene basso, ma sono rari. 

Se invece si va su altri siti di annunci si scopre che in Umbria sono una decina - incontri Bakeca - invece i gigolò che si offrono a cifre inferiori per prestazioni gay: qui non si va oltre i 200 euro. E guarda caso gli appartamenti si trovano negli stessi luoghi della prostituzione tradizionale: Fontivegge, San Sisto e Madonna Alta. 

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