Va bene a scuola, con i compagni ha un buon rapporto, sta lentamente imparando anche la lingua per un futuro migliore sia negli studi che nella sua permanenza in Italia, ma i problemi veri li ha purtroppo in casa dove viene sistematicamente picchiata ed umiliata dal padre. Perchè? Semplice: vuole essere una ragazza come tutte le altre mentre il padre-padrone pretende che sia invece una islamica integralista che rifiuta i costumi e le "indecenze" dell'Occidente. E quando lei si ribella viene picchiata al volto e al corpo con un grande cucchiaio di legno. 

Ma a 16 anni, seppur da soli due anni a Perugia, ha trovato la forza di chiedere aiuto alla Polizia e di trovare una nuova sistemazione, un nuovo inizio lontano da violenza, fanatismo e guerra ai costumi occidentali. Fondamentale è stata una chiamata alla Questura. Gli agenti vista al gravità della situazione, era necessario un intervento risoluto.

La giovane è stata quindi condotta in ospedale ove le sono state curate le evidenti percosse al viso ed al capo, procuratele di recente con un grande cucchiaio di legno da cucina. L'ultimo massacro era avvenuto per via di un filo di trucco messo sul viso per andare a scuola. Dopo le ha spaccato il cellulare per impedirle di contattare gli amici, e le ha detto che non sarebbe più uscita nemmeno per andare a scuola. 

La mattina non ha potuto frequentare le lezioni anche per la vergogna di un viso tumefatto e per un taglio alla testa. La giovane è stata affidata, attraverso il Tribunale per i Minori, ad una struttura protetta che si occuperà di lei garantendole almeno vitto, alloggio ed assistenza materiale. Il padre è stato immediatamente denunciato per lesioni, maltrattamenti in famiglia.