Sfruttava i figli piccoli per le elemosina, stuprava e picchiava la moglie: espulso
Per anni ha terrorizzato i propri familiari compiendo nei loro confronti i reati più odiosi, ora è stato rispedito a casa sua
Nei fascicoli della Questura di Perugia i suoi primi atti di polizia risalgono al 2000 quando più volte era stato identificato e denunciato dalle Volanti mentre accompagnava e sfruttava minori dediti all’accattonaggio. Per anni ha terrorizzato i propri familiari compiendo nei loro confronti i reati più odiosi: impiego dei minori in accattonaggio, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali continuate, ubriachezza molesta, tentata violenza sessuale e riduzione in schiavitù nei confronti della convivente. Un orco. Ma grazie alle indagini dei carabinieri di Todi, l’uomo è stato condannato a cinque anni di carcere. E ieri è stato espulso, perché privo di permesso di soggiorno e per allontanarlo il più possibile dalla sua famiglia.
Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca, che da tempo avevano messo sotto la lente il 47enne della ex Jugoslavia, di origine kosovara e di nazionalità Serba, hanno programmato le complesse operazioni per il suo rimpatrio, eseguito poche ore dopo la sua dimissione dal Carcere di Spoleto.