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Cronaca Borgo XX Giugno / Via Romana

Omicidio al dormitorio, coltellata alle spalle della vittima: si stava facendo un thè caldo

I Carabinieri hanno a tempo di record catturato un albanese 50enne che stava tentando la fuga alla stazione. Il fatto è avvenuto nel dormitorio comunale di via Romana gestito. Ha impedito soccorsi immediati minacciando gli operatori con l'arma del delitto

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Una coltellata alla schiena. La lunga lama che passa le carni e il polmone che implode. Poi la morte che è arrivata quasi subito. Per un'ora il personale del 118 ha provato a rianimare un quarantenne tunisino che è stato ferito a morte mentre si stava preparando un thè caldo nel centro accoglienza di bassa soglia del Comune di Perugia in via Romana, nella zona della Pallotta.

Non c'è stato nulla da fare per lo straniero - clandestino, pregiudicato per furto, spaccio e occupazione abusiva di immobili - anche perchè il suo  killer ha minacciato due operatori comunali impedendogli fisicamente di intervenire subito per chiedere aiuto al 118. Lo ha fatto con quello stesso coltello ancora insanguinato. Aveva bisogno di tempo: per radunare le sue cose al piano superiore e avviarsi poi  verso una fuga disperata. Il killer è un albanese 50enne - senza fissa dimora ma con permesso di soggiorno - che da tempo aveva problemi di alcolismo. Il personale del Comune, appena l'uomo se ne è andato, ha dato all'allarme al 118 e ai Carabinieri.Ma quella coltellata è stata fatale.

All'omicidio del 26 febbraio hanno assistito in tre e tutti hanno dato preziose informazioni agli uomini del Comandante provinciale Cuneo. In meno di due ore - l'omicidio è avvenuto alle 21.50 all'incirca - la rete dei controlli ha fatto scattare la trappola: l'albanese si era recato alla stazione per cercare un treno per raggiungere Roma. I militari lo attendevano dietro le colonne del portico della Stazione. Il fermo è stato incruento e immediato. Il killer ha dato la sua versione dei fatti: "Dovevo vendicare l'affronto fatto alla mia famiglia da quel tunisinino....si era preso gioco di mia figlia". 

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Ora però si cerca di capire se questi sono i veri motivi di quella coltellata fatale. In un primo momento si era pensato ad un regolamento dei conti legati alla droga ma in conferenza stampa è stata fatta chiarezza. "E' vero che la vittima aveva precedenti per droga e quindi è stato necessario raccogliere ulteriori informazioni per capire le ragioni dell'omicidio, ma posso escludere con forza sia crimini legati alla droga o alla prostituzione. Sono molto soddisfatto per il lavoro dei miei uomini: in un brevissimo lasso di tempo abbiamo catturato l'assassino": parola di Comandante Angelo Cuneo. Perugia torna alle cronache per un omicidio.

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