Perugia, stanati i furbi del volante: uno prova a fregare la polizia, l'altro era "strafatto"

Strafatto al volante e stanato dalla polizia. Una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine ha intercettato in via Nervi una Mini One, a bordo della quale viaggiavano un ragazzo ed una ragazza provenienti dalla provincia di Perugia. Alla guida un 29enne, il cui atteggiamento ha immediatamente messo sull’allerta gli agenti. In breve: occhi lucidi, poco controllo di sé e difficoltà a parlare. I poliziotti fanno due più due e lo portano in ospedale per gli accertamenti del caso. E qui salta fuori che il ragazzo è positivo alla cocaina e ai cannabinoidi. Messo alle strette, il giovane confessa il consumo di droghe. Così, nei suoi confronti scatta una denuncia per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e una multa per guida senza patente. La Mini, di proprietà del padre della ragazza, è stata restituita a quest’ultimo.

Ma non è finita qui. La Volante ha fermato nei pressi di Monteluce una Fiat Uno, con a bordo quattro persone. Alla richiesta di esibire la patente di guida, il conducente, un 38enne, ha cercato di fare il furbo: prima ha detto agli agenti di non averla con sé, poi al momento della multa ha aggiunto di non avere neanche la carta di identità. Gli agenti lo hanno dovuto condurre in Questura per ulteriori accertamenti. E qui la matassa si è dipanata. Sotto il vero nome del 38enne risulta un provvedimento di revoca della patente di guida, per cui l’uomo non avrebbe potuto circolare. A questo punto, la Polizia lo ha denunciato per i reati di false dichiarazioni a pubblico ufficiale sulla propria identità e di guida con patente revocata. Sequestrata anche la Fiat Uno.