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Cronaca Centro Storico / Corso Pietro Vannucci

Salute, Alzheimer: Fiorella e i suoi tanti amici contro la malattia

Tanti cittadini intervenuti alla Sala Vaccara di Palazzo Priori venerdì a Perugia in occasione della XIX Giornata Mondiale dell'Alzheimer. Presenti anche Tomassoni e Liberati

In una Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, stracolma, per un'iniziativa promossa dall’Associazione “Fiorella contro l’Alzheimer” in occasione della XIX Giornata mondiale dell'Alzheimer, non c'erano solo gli amici di Fiorella, una giovane donna colpita dalla degenerazione progressiva della patologia neurologica, ma anche tanti cittadini che intendono informarsi ed impegnarsi per contrastare l’Alzheimer

Hanno partecipato ad una tavola rotonda che ha affrontato tutte le tematiche legate alla diagnosi precoce, alla ricerca affidata alle Industrie farmaceutiche, alla organizzazione assistenziale, l’assessore allo Sport del Comune di Perugia Ilio Liberati, tra i promotori dell’evento “PERUGIA COMBATTE L’ALZHEIMER”, l’assessore alla Sanità della Regione Umbria Franco Tomassoni, il Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Walter Orlandi, il direttore della Clinica Neurologica del S.Maria della Misericordia, Paolo Calabresi, la responsabile del Centro Disturbi della Memoria Lucilla Parnetti, il Presidente della Scuola Umbra di Medicina Generale, Tiziano Scarponi.

L'Amministrazione comunale ha voluto dare pieno sostegno alle iniziative promosse dall'Associazione Fiorella contro l'Alzaheimer, alla cui memoria familiari ed amici hanno deciso di dedicare il loro impegno nel volontariato.

 Moderato dal giornalista Mario Mariano, il dibattito è stato di estremo interesse, soprattutto nel concetto di “diagnosi precoce” sottolineato con forza dalla Dott.ssa Lucilla Parnetti., una delle principali esperte a livello nazionale ed internazionali di disturbi della memoria: ”Una corretta diagnosi è fondamentale, talvolta ci sono degli indicatori preoccupanti, ma solo l'esame diagnostico che si effettua nel nostro centro da oltre dieci anni è quello cui occorre attenersi. Mi emoziono ogni colta che personalmente comunico a familiari e paziente che l'esito dell'esame è negativo e che dunque non si ammalerà di Alzheimer".

 Screening di popolazione. Per il Presidente della Scuola Umbra di Medicina Generale Tiziano Scarponi "esiste la necessità di linee guida condivise con gli specialisti per poter seguire un percorso diagnostico più lineare ed economicamente sostenibile. L'ipotesi di uno screening di popolazione come avviene per altre patologie sarebbe auspicabile”.

Aspettative sui nuovi farmaci. Mentre sulle aspettative della comunità scientifica circa nuovi farmaci, sulla efficacia dei vaccini si è soffermato il Prof. Paolo Calabresi: "La formazione di giovani medici neurologi e ricerca debbono viaggiare di pari passo, ed è auspicabile creare un Centro Regionale di Riferimento per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer facente capo alla Clinica Neurologica di Perugia. Struttura che ha avuto riconoscimento e validazione a livello europeo".

Interessante anche l'intervento di Walter Orlandi sull'esigenza di ottimizzare le risorse disponibili per far fronte alle priorità sanitarie: "La ricerca è decisiva per certe patologie , ma è indubbio che tutti debbono svolgere al meglio la loro mission: in Ospedale si curano le acuzie, ma la moderna sanità va sempre più nella direzione di un numero minore di posti letto, che obbliga a rafforzare i servizi assistenziali sul territorio. La nostra Clinica di Neurologia è all'avanguardia e l'investimento che stiamo facendo sui giovani medici è un segnale che intendiamo dare alle generazioni future".

 Sono seguiti alcuni interventi dal pubblico, che hanno messo in luce, con testimonianze dirette, le tante e difficili problematiche che si trovano a fronteggiare le famiglie colpite.

 La conclusione dei lavori sono state affidate all'Assessore regionale della Sanità Franco Tomassoni che si è soffermato sulla necessità di interazione tra medici di medicina generale e specialisti, concludendo sulla importanza delle della Associazioni di volontariato che svolgono ruolo fondamentale di stimolo e di pungolo rappresentato, rappresentano una ricchezza pder la società moderna e promuovono in maniera trasparente e decisiva un concetto di solidarietà".

L'assessore Liberati ha ricordato infine come: "Lo sport rappresenti un eicolo di sensibilizzazione”, presentando quale “testimonial” di queste giornate perugine dedicate alla lotta contro l’Alzheimer, il maratoneta Filippo Poponesi, alias Popof, che domani correrà nel Centro Storico di Perugia senza sosta per 24 ore. Sempre Liberati ha e proposto che questa iniziativa, che coniuga sport, salute e prevenzione, rappresenti solo la prima manifestazione di una serie a cadenza annuale, in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, e propedeutica alla candidatura di Perugia e Assisi a capitale europea della cultura 2019".

 

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