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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La "costosa" caccia allo scoiattolo grigio continua: dopo l'eutanasia, i divieti imposti ai cittadini

Si parte da Ferro di Cavallo dove il progetto europeo (un milione di euro) prevede ora dei cartelli per vietare di alimentarli. Ma quei denari non potevano essere impiegati per il sociale? Ma può essere il nemico numero uno... lo scoiattolo grigio americano...?

Un milione di euro (risorse europee) per porre fine alla presenza del più "temibile" (?) degli animali alloctoni presenti nelle aree verdi e giardini: lo scaiottolo grigio, ovvero quello "americano" più forte e più adattabile rispetto a quello nostrano "il rosso europeo". La vicenda è stata già ampiamente dibattuta - quando mesi fa scattò la caccia e l'immediata eutanasia degli animali presi - con tanto di richiesta ai cittadini di collaborazione per immettere le trappole nelle proprietà private. Ora l'operazione si arricchisce di un capitolo nuovo: cartelli per tutta Ferro di Cavallo per non dare da mangiare agli scoiattoli.  

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"Saranno apposti nel quartiere di Ferro di Cavallo (Perugia) - spiega in una nota la Regione - manifesti informativi per sensibilizzare i cittadini sulla necessità di evitare l’alimentazione artificiale degli scoiattoli grigi presenti nell’area. Lo scoiattolo grigio, spiegano dall’Osservatorio faunistico regionale, è una tra le cento specie alloctone invasive più pericolose a livello mondiale ed è una minaccia per la biodiversità forestale di tutta l’Italia peninsulare. Pur non essendo più presente ormai da decenni nell’area di Ferro di Cavallo la specie autoctona, è di estrema importanza non foraggiare gli esemplari alloctoni per non favorire ulteriormente la loro riproduzione e conseguente espansione nelle aree limitrofe".

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I tecnici del progetto anti-scoiattolo grigio spiegano inoltre che dare da mangiare al ricercato scoiattolo grigio scatenerebbero interazioni tra uomo e fauna quali disturbo, eccessiva confidenza, trasmissione di zoonosi, incursioni e danneggiamenti. Non la pensano così moltissime associazioni animaliste sulla pericolosità dello scoiattolo grigio ma ormai il progetto è partito e i soldi sono stati stanziati. Eh già soldi, tanti soldi, un milione di euro... che magari potevano servire per finanziare il sostegno per la non auto-sufficienza o le star-up che creano lavoro. Ma questo è il solito becero populismo... direbbero gli illuminati di Bruxelles. 


 

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