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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

I "Magnifici Tre" vigileranno su Perugia, dopo Cardella e Messina arriva Piccinelli: "Siamo amici, faremo squadra"

Procuratore, Questore e da oggi nuovo comandante provinciale dei Carabinieri. Tre segugi che si conoscono, hanno già lavorato insieme e vantano curriculum roboanti. La presentazione del nuovo comandante dell'Arma

Per destino, o per caso, o per volontà delle istituzioni per compensare tutti quegli anni che Perugia è stata abbandonata e data in pasto ai clan della droga. Qualunque sia stata la spinta quel che conta, di questa storia, sono i personaggi: la Procura della Repubblica di Perugia in mano ad un collaboratore di Falcone e Borsellino, il super-magistrato Fausta Cardella,  specializzato nell'anti-mafia e occhio fino nell'individuare infiltrazioni nel tessuto economico sano.

Secondo personaggio: Francesco Messina, Questore, specializzato nelle indagini sul campo della Mobile, segugio e amante delle maratone. Terzo e ultimo tassello del castello sicurezza a Perugia: Paolo Piccinelli, Colonello dei Carabinieri e da oggi nuovo Comandante provinciale dell'Arma, giornalista, 3 lauree ( Giurisprudenza, Scienze della Sicurezza e Scienze Politiche), tre master di secondo livello.

Un curriculum da panico: nucleo operativo di Perugia e Milano; comandante di compagnia di Siracusa e comandante del reparto operativo Palermo. Impiegato in Bosnia a Sarajevo. Ufficio stampa dell'Arma nel difficile post-sisma de L'Aquila. Infine: l'ultimo incarico dal 9 settembre 2013 ha retto il Comando Provinciale dei Carabinieri di Pescara. 

Tre mastini veri che, per destino e per fortuna, non sono solo coleghi, ma si conoscono, si stimano e si definiscono amici. Il neo-arrivo Piccinelli ha lavorato con Cardella ai tempi di L'Aquila e quando ha retto le sorti del comando provinciale di Pescara. Non a caso un giorno prima del suo insediamento ha incontrato il Procuratore. "Conosco bene e ho collaborato con lui anche con il Questore Messina. Ho molta stima e sono convinto che faremo squadra per il bene di Perugia e della provincia": ha spiegato ai giornalisti il Comandante dell'Arma nel suo primo giorno di lavoro.  

I "magnifici tre" in campo contro le forze del male possono veramente mettere in piedi quella squadra, quella collaborazione giusta, per far fare un ulteriore salto di qualità in fatto di sicurezza reale e percepita al nostro territorio. "Conosco il valore dei miei uomini - ha spiegato Piccinelli - e sono convinto che possiamo coprire, collaborando con le altre forze dell'ordine e le istituzioni, tutte le esigenze dei cittadini di Perugia e provincia. In particolare voglio dire alle popolazioni terremotate che non li lasceremo da soli che saremo sempre presenti per garantire la sicurezza e per proteggerli. In provincia cercherò di trovare la soluzione giusta per ogni territorio ascoltanto i militari delle varie caserme che vivono quelle realtà. Insieme possiamo farcela. Non ci manca niente".  I magnifici tre sono ormai tutti al servizio di Perugia. La gente chiede di arginare i furti, il degrado figlio dello spaccio e le infiltrazioni mafiose. Ora tocca a loro: i nostri "Magnifici Tre".

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