"Il mio ex mi ha perseguitata per mesi e adesso verrà scarcerato: ho di nuovo paura"
L'ex era entrato in casa della ragazza da una finestra. Scadono i termini degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, rimane il divieto di avvicinamento e di comunicazione
Entra in casa della ex dalla finestra, la picchia e la minaccia, viene raggiunto da un divieto di avvicinamento, ma si ripresenta a casa della ragazza e finisce ai domiciliari con braccialetto elettronico. Adesso dopo due mesi, alla scadenza del provvedimento il 14 agosto, verrà scarcerato, con l’obbligo di non avvicinarsi o comunicare con la ragazza.
“La mia cliente presenta un disturbo post traumatico da stress molto grave, che ha riscontrato il consulente a seguito di colloqui clinici e test oggettivi - dichiara l’avvocato e criminologo clinico Michele Maria Gambini che assiste la giovane - Questa notizia ovviamente la ha fatta ripiombare nella paura e nel terrore perché questo soggetto è entrato in casa della mia assistita più volte, l’ultima quando era già soggetto al divieto di avvicinamento”.
L’uomo, già indagato per lesioni aggravate, violenza privata e stalking (è imputato in un procedimento per minacce nei confronti di una amico della ex fidanzata perché la stava proteggendo), è stato sottoposto agli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico il 15 maggio scorso, in relazione alle denunce effettuate dalla ex fidanzata e che avevano portato anche la stampa nazionale ad interessarsi della vicenda.
La ragazza ha denunciato che l’ex aveva cercato di farla ubriacare e avere dei rapporti sessuali, di essere stata schiaffeggiata e di aver riportato bruciature di sigarette sul corpo, di essere stata derubata del denaro e di essere stata costretta a prostituirsi per dare i soldi a lui. Quando aveva deciso di cacciarlo fuori di casa sarebbero iniziate le persecuzioni: “È entrato in casa quattro volte, mi ha picchiato, minacciato con un coltello, menato con un secchio, mi ha derubato dei soldi – aveva raccontato la giovane, sentita anche in diverse trasmissioni televisive - La sera di Capodanno mi ha seguita in discoteca e mi ha aggredito, ma nessuno mi ha aiutata, finché non sono intervenuti i Carabinieri. Ogni volta che mi aggredisce mi chiama ‘amore’. Mi scrive venti o trenta messaggi al giorno, da un numero anonimo perché il suo l’ho bloccato, e mi chiama ‘amore’, che fa tutto questo perché mi ama e devo essere sua”. Fino all’episodio, ripreso dalla ragazza, con l’ex che forza una finestra ed entra in casa.