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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Assisi

Si introduce in casa delle ex e la minaccia con un coltello: processo rinviato al 2025 e prescritto

L'imputato è accusato di stalking per aver perseguitato la donna per strada, al lavoro e nella sua abitazione

Un marocchino di 44 anni, difeso dall’avvocato Federico Calzolari, è finito davanti al giudice del Tribunale penale di Perugia con l’accusa di stalking nei confronti della ex.

Secondo la Procura di Perugia, “dopo la cessazione della relazione sentimentale” e “no accettando la fine del rapporto affettivo” con la donna, “reiteratamente molestava” la stessa e “poneva in essere condotte persecutorie, sovente in stato di alterazione da assunzione di sostanze stupefacenti, con aggressioni fisiche e verbali, minacce, anche di morte, pedinamenti, nonché con telefonate, atti di controllo e invasione della sua sfera privata”. In più occasioni la donna avrebbe trovato l’uomo sul luogo di lavoro, mentre passeggiava per strada con un’amica, davanti casa, all’interno del cortile e, una volta, anche dentro l’abitazione, armato di coltello. La donna era riuscita a scappare e chiudersi all’interno di un esercizio commerciale vicino alla sua abitazione.

Una volta l’uomo l’aveva fermata in mezzo alla strada, si era introdotto all’interno dell’abitacolo e l’aveva minacciata.

I fatti sono avvenuti ad Assisi tra l’aprile del 2017 e il maggio del 2018. Nel corso del processo la vittima ha rimesso la querela, ma la contestazione dei reati fa sì che si proceda d’ufficio. A novembre al caso si applicherà il protocollo prescrizione (5 anni e mezzo dall’ultimo delitto dell’8 maggio 2018), il giudice ha rinvitato all’11 dicembre del 2025 per la declaratoria di prescrizione.

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