"Ti vedo passare, non sai cosa ti farò", stalker perseguita avvocata e cliente: a processo
Telefonate e messaggi vocali che hanno terrorizzato le due donne, costretta a farsi accompagnare per andare al lavoro o per uscire semplicemente di casa
Perseguita un’avvocata e una sua cliente con telefonate e messaggi vocali su Whatsapp: sotto processo per stalking.
L’imputato, un 31enne difeso dall’avvocato Roberto Tittarelli, è accusato di avere “con condotte reiterate”, minacciato e molestato un’avvocata perugina e un’altra donna, sua cliente, cagionando a entrambe “un perdurante e grave stato d’ansia e di paura”, costringendole a ricorrere a farmaci e temere per la propria incolumità. Entrambe le donne, inoltre, sarebbero state costrette “ad alterare le proprie abitudini di vita”, evitando di rispondere a telefonate da numero privato e facendosi accompagnare ogni volta che dovevano uscire.
Il tenore delle telefonate e dei messaggi era sempre a sfondo sessuale, con insulti sul comportamento sessuale delle due donne (immaginato dall’imputato) e con riferimento a pratiche sessuali particolari o apprezzamenti a determinati aspetti anatomici e corporei delle vittime.
In ogni chiamata o messaggio, secondo l’accusa e le querele delle vittime, l’imputato avrebbe espresso il desiderio di fare sesso con le donne, sottomettendole e obbligandole a pratiche sessuali particolari, arrivando a scrivere “ti vedo passare, vedrai cosa ti farò, ti farò male”.
Molestie e minacce che sarebbero iniziate a settembre del 2019 e terminate a gennaio del 2022. L'avvocata si è costituita parte civile tramite l'avvocato Ilario Taddei.
