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Cronaca

Il furbetto straniero: gli versiamo la pensione sociale ma lui vive in Marocco

La scoperta è stata fatta dai Carabinieri di Assisi diretti dal maggiore Sivori. Dal 2012 era tornato nel suo Paesi di origine mentre la famiglia se ne stava a Cannara. Ecco i fatti

Viveva in Marocco, dopo un periodo di soggiorno con la sua famiglia a Cannara ma continuava a percepire la pensione sociale fingendo di stare ancora in Italia. Ben 20mila euro incassati ma non dovuti da parte dell'Inps, in un periodo di grave difficoltà per il welfare di casa nostra costantemente tagliato per ridurre le spese dello Stato. La scoperta è stata fatta per caso quando i Militari sono entrati nella casa della famiglia dello straniero a causa di un litigio domestico.

La ricostruzione fatta dai militari della Stazione di Bettona permette di ricostruire in ogni suo aspetto la vicenda che ha visto l’uomo, cancellato per irreperibilità dal comune di Cannara dove risiedeva da circa quattro anni, percepire sino alla data odierna l’assegno sociale mensile che, come richiesto dall’interessato veniva puntualmente accreditato sul suo libretto giacente presso l’ufficio Postale di Cannara. 

Le indagini dei militari coordinati dal Maggiore Marco Sivori hanno fatto luce su un caso di malcostume che, stando alla ricostruzione di carabinieri, investirebbe tanto l’uomo quanto i suoi familiari, perfettamente a conoscenza della totale assenza di requisiti da parte del capo famiglia ai fini dell’erogazione del contributo. Questi avrebbero infatti sostenuto la fittizia presenza dell’uomo sul Territorio Nazionale pur di continuare a beneficiare del contributo. 

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