Un insospettabile pedofilo trentenne: filmati hard con bimbi schiavi
Parte direttamente dalla procura di Firenze la maxi inchiesta che ha visto portare all'arresto un trentenne della Provincia di Perugia in possesso di materiale pedopornografico. Le indagini, effettuate in tutta Italia, hanno permesso di mettere dietro le sbarre altre 4 persone
Nel computer materiale pedopornografico. Nessuno lo avrebbe potuto mai immaginare dato che non aveva precedenti. Il trentenne, residente in provincia Perugia, finito in manette viveva da solo nel suo appartamento e conduceva una vita normale. Un’inchiesta però partita dalla procura di Firenze è riuscita a mettere alle strette l’uomo che ha dovuto consegnare pc e hard disk ai poliziotti del compartimento di polizia postale di Perugia diretta dal vice questore Anna Lisa Lillini.
Pesanti le accuse nei suoi confronti: detenzione e diffusione di materiale pedopornografico. Le immagini inequivocabili. Bambini, infatti, costretti a compiere atti sessuali in foto indescrivibili. In manette sono finite anche altre quattro persone, tra cui un uomo di 54 anni residente a Torino, un trentaseienne di Cosenza e un trentottenne di Roma.